Avrebbe dovuto uscire il nome del nuovo direttore sportivo. Ma non è stato possibile ufficializzarlo perché in segreteria il riconfermatissimo Nicodemo Cecconi, non era disponibile. Ovvero era “out” per malattia.
Naturalmente il nuovo diesse sta già lavorando al progetto voluto dalla famiglia Aliberti. Tradotto: non si sta perdendo ulteriore tempo. Ma una ufficializzazione prevede una firma su un contratto che in questi giorni non può avvenire, anche se il nuovo diesse bluceleste va avanti per la sua strada. Appena possibile, insomma, sarà reso pubblico il suo nome, anche perché non è stato possibile strappare alla nuova proprietà di più. Abituati a fare le cose solo con le carte in mano, non si sono lasciati sfuggire alcunchè e nulla è finora trapelato.
Fa, però, un piccolo passo indietro il nome di Diego Foresti perché il nuovo direttore sportivo non sarebbe già svincolato ma, anche questo è un problema di firme, dovrebbe prima togliersi dagli impegni con l’altra società professionistica con la quale avrebbe un contratto fino al 30 giugno. Come tutti i diesse e i giocatori, insomma, è obbligato o ad aspettare la scadenza oppure a risolvere prima il contratto. Di solito senza aggravi su uno stipendio che, oramai, è quasi completo, mancano dieci giorni alla chiusura del contratto.
Ma cosa dovrà fare il nuovo diesse? Risolvere tutta una serie di problemi. A partire da chi rimane. Infatti ci sono contratti molto onerosi mutuati dalla serie B. Per esempio, ma non solo, quelli di Luca Marrone, che avrebbe dovuto essere un punto di forza della serie B, ma ha giocato poco prima di essere girato in prestito alla Cremonese (dove ha trovato altrettanto poco spazio).
Naturalmente potrebbe restare, vista la sua enorme esperienza mutuata anche dalla serie A e B. Ma non è un mistero che in serie C dovrà abbassare le pretese, se vorrà restare come legittimamente prevede il suo contratto, perché la società, anzi il nuovo diesse, chiederà a tutti un passo indietro rispetto alle cifre pattuite per la serie B. Ma abbiamo citato Marrone solamente perché è uno dei giocatori con il contratto che ha giocato di meno. Bisognerà valutare poi anche la posizione di giocatori come Pinzauti, Stanga, Ardizzone e Mangni, rispettivamente attaccante, difensore, centrocampista e punta, che, prestati in serie C, non hanno disputato un grande torneo, pur essendo stati tra gli eroi della promozione 2023. Tra i prestati in Lega Pro anche Carlo Ilari, centrocampista, che non ha invece fatto male a Lumezzane.
Si è invece svincolato Ierardi per il quale non è stato esercitato il diritto di opzione: il difensore è tornato a Vicenza. Anche sul portiere Riccardo Melgrati, eroe dei playoff, il diesse, visto il campionato non certo brillante in B, dovrà prendere una decisione: anche lui ha il contratto. Tra i possibili rimanenti, invece, ci sono di sicuro Battistini, Bianconi, Celjak, Galli, Frigerio, mentre Buso, Crociata e Louakima potrebbero essere ceduti. I primi due perché richiesti in serie B, mentre il terzo perché non si sa ancora quale possa essere il suo ruolo nel Lecco di domani. Incerto anche il futuro del terzino sinistro Alessandro Caporale, che nelle ultime settimane di campionato era andato pesantemente in calando. Ma naturalmente queste valutazioni sono tutte appannaggio del nuovo diesse che, se non altro, ha una certezza: tanti possibili giocatori di primo livello dai quali ripartire
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