Calcio Lecco, sfida a Gorgonzola: Lepore architrave della squadra di Volpe

I due nazionali sono gli unici assenti per la trasferta di Gorgonzola contro la Giana Erminio. Artur Ionita e Jan Zuberek sono impegnati con le rispettive nazionali moldava e polacca. Ma Ionita non sarebbe stato comunque a disposizione: ha un risentimento muscolare al flessore della gamba destra procuratosi nel primo tempo di Lecco-Virtus Verona e si deve curare. Questo turno sarebbe stato sicuramente out a prescindere dalla nazionale.

Per la gara contro il Padova, del sabato successivo, si vedrà. Invece il centravanti Jan Zuberek gioca oggi contro l’Italia Under 20 e martedì prossimo contro l’Inghilterra. Tornerà disponibile per la partita di sabato contro il Padova alle 17,30. Grande la curiosità su quello che potrà essere il suo rendimento: “Zube” come lo chiamano i compagni è sicuramente un giovane di grandi qualità, ma deve trovare anche la sua dimensione in una nazione e in una città straniere. E lui resta un giovane del calcio italiano. Intanto, viste le assenze non solo a centrocampo ma anche in difesa (ricordiamo sempre quella di Luca Marrone che aveva cominciato alla grande il campionato), si alzano le quotazioni di Di Gesù e anche di Stanga e Billong, nel caso uno dei difensori centrali dovesse dare forfait oppure dovesse essere sostituito in corso di gara.

I due, Stanga e Billong, sembrano in forma e potrebbero presto dare una grossa mano a mister Volpe anche per un eventuale e futuro (non certo a Gorgonzola) cambio di modulo che possa spostare in attacco Franco “Checco” Lepore. Proprio così: il progetto di Volpe è quello di sfruttare le qualità calcistiche di Lepore in attacco, o comunque da quinto di centrocampo, quando però avrà almeno cinque centrali difensivi a disposizione. Con il ritorno, si spera a gennaio, di Marrone, il sogno potrebbe diventare realtà. Intanto, però, a centrocampo è tornato Carlo Ilari dopo il lutto che ha riguardato sua nonna. È tornato e sta bene, almeno fisicamente, se non psicologicamente, anche se ha dovuto affrontare una lunga trasferta in auto fino a San Benedetto del Trento e ritorno. Anche per questo salgono vertiginosamente le quotazioni di Enrico Di Gesù “pupillo” di Baldini che con Volpe ha trovato, nelle ultime tre gare, poco spazio. Potrebbe essere proprio il centrocampista agrigentino a essere protagonista in Giana-Lecco.

Affiancato a Galli e a Frigerio, Di Gesù potrebbe dare dinamicità e gamba, ma anche qualche idea, a una mediana più “distruttiva” che “costruttiva”. Dei tre, infatti, è quello più dotato di visione tattica e di qualità tecniche, anche se non ha ancora dalla sua i ritmi e la velocità di pensiero dei “grandi”, venendo lui dalle giovanili. Davanti, invece, difficile cambiare. Sia perché mancherà Zuberek, sia perché il modulo resta a tre. E davanti Rocco, primo cambio nelle ultime gare, ha dimostrato di non reggere il ruolo da esterno, o comunque da terzo attaccante. Sembra proprio non digerire questo modulo. E allora l’unico cambio possibile in corsa appare quello di Mendoza, lui sì attaccante esterno, ma considerato troppo “leggerino” da mister Volpe che dagli attaccanti richiede un gran lavoro non solo in possesso palla, ma anche in fase di non possesso. Forse è anche questa la ragione per cui, dopo tanto lavoro anche “difensivo”, gli attaccanti blucelesti appaiono meno lucidi sotto porta.

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