Calcio Lecco, primo allenamento in vista dell’importante match di domenica

La gara contro la Pergolettese si avvicina. Pare quasi il giorno del giudizio, almeno per lo staff tecnico guidato da mister Francesco Baldini, ma molto dipenderà da come si presenterà il Lecco ai nastri di partenza di questa sfida contro i cremaschi, terz’ultimi in classifica. Dalla prima sgambata di oggi e dopo che erano stati concessi domenica e lunedì di riposo alla truppa bluceleste, pare proprio che molte delle emergenze fisiche siano rientrate. A parte, infatti, si sono allenati solamente Artur Ionita tornato dalla nazionale e Marco Frigerio, che ha corso a parte. Mancava poi ancora Jan Zuberek che, tra l’altro, ieri ha giocato e segnato con la propria Nazionale U20 che ha superato la Turchia per 4 a 2. Il gol della sicurezza a 12’ minuti dal suo ingresso in campo è stato siglato proprio dallo Jan bluceleste che ha così sancito il 4 a 2 definitivo al 67’ dando sicurezza alla propria nazionale. Insomma un ottimo esordio nell’U20. Ma, tornando a chi ci sarà e chi no, ieri si sono rivisti praticamente tutti allo stadio. Anche Artur Ionita che si è dovuto però allenare a parte in palestra, sotto la tribuna, dopo le fatiche della nazionale moldava (anche lui è andato in gol ma nella prestigiosa Nations League). Insomma, ai due squalificati Giorgio Galli e Alessandro Galeandro non dovrebbe aggiungersi nessun’altra indisponibilità perché sia Ionita che Frigerio sembrano in grado di recuperare, ora di domenica, quando si giocherà contro la Pergolettese alle 12,30 (orario improponibile).

Alla fine ieri mister Baldini dopo una breve parte atletica, ha riproposto giochi tecnici e allenamenti con il pallone, che hanno sottolineato come il neo acquisto Jean Claude Billong sembri a completa disposizione del mister. Grosso, imponente, muscolarmente prestante, Billong è apparso in un discreto stato di forma, ben sapendo che gli manca il ritmo partita. Appare però in condizioni compatibili con una convocazione e, chissà, anche per scendere in campo. Con il suo apporto, Baldini potrebbe avere a disposizione come difensori centrali Celjak, Battistini, Stanga, Billong. Quattro difensori centrali. Se ci fosse anche Marrone, cosa che non avverrà prima del 2025, allora si potrebbe pensare a una difesa a tre con due riserve.

Così, invece, si dovrà continuare a giocare con due centrali e due terzini perché sarebbe troppo rischioso avere un solo cambio nel reparto arretrato (a meno di non cambiare schema a gara in corso). E allora Baldini dovrà decidere se provare un 4-3-3, un 4-3-2-1 o il 4-2-3-1 schierato contro la Pro Patria. Ma non saranno i moduli a decidere la partita, bensì la voglia di reagire di una squadra apparsa compassata al di là di ogni possibile assenza, a Busto Arsizio. Se si vogliono usare le assenze come alibi, allora le squalifiche di Galli e Galeandro sono perfette. Due tra i migliori blucelesti mancheranno. Ma siccome oggi il campo da gioco era pieno di possibili sostituti, le chiacchiere stanno a zero. Baldini deve “solo” scegliere gli attori migliori a sua disposizione. Sperando, naturalmente, che Ionita e Frigerio già da oggi siano con il gruppo.

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