Calcio Lecco, Michelangelo Vitali
sarà il nuovo “club manager”

Neanche in questo caso è arrivata una ufficializzazione preventiva, ma pare proprio che il nuovo “club manager”, visto che la carica di direttore generale se l’è avocata direttamente il presidente Aniello Aliberti, sia Michelangelo Vitali, ex direttore generale di Novara e, da ultimo, Lumezzane. È un giovane che il direttore sportivo Minadeo conosce bene essendo stato segretario del Campobasso dal 2016 al 2017.

Quindi Vitali è stato segretario del settore giovanile alla Pro Vercelli per due anni dal 2017 al 2019, segretario generale al Como dal 2019 al 2022, e direttore generale al Novara nel 2022/23. Dal giugno 2023 a oggi era a Lumezzane (con Carlo Ilari centrocampista bluceleste), in campo. Lui, di sé stesso, scrive sul suo profilo Linkedin: «Partendo da una laurea in Legge, un Master in diritto sportivo ed una passione che coltivo sin da bambino, ho costruito un percorso professionale, all’interno dell’ambito calcistico, che (fino a ieri) mi vedeva direttore generale dell’F.C. Lumezzane Srl. Ho mosso i miei primi passi come segretario generale della Ssd Città di Campobasso per poi essere nominato segretario del settore giovanile presso la Pro Vercelli prima e segretario generale del Como 1907 Srl poi. Con il Como 1907 abbiamo vinto, dopo due anni di intenso lavoro, la Lega Pro 2020/2021 venendo poi promossi in Lega Serie B. Dopo tre stagioni sportive ho abbandonato il Como per diventare, a 33 anni, direttore generale del Novara Fc, con il quale abbiamo raggiunto i playoff e, successivamente, dell’Fc. Lumezzane Srl, anch’essa entrata nei playoff al termine della stagione. Sono stato docente al Politecnico di Milano (impianti sportivi) e il Master del Sole 24 ore (regolamento agenti sportivi) e sono tuttora docente alla Bicocca di Milano (Master in diritto sportivo) e all’Università degli studi di Macerata (corso perfezionamento Direttori Sportivi)». Insomma, un curriculum di tutto rispetto e che parla di un 34enne in carriera, che vuole crescere e ha fame di vittorie. Ha sicuramente un cursus studiorum che ha convinto anche Aliberti per preparazione e intraprendenza.

Il suo ruolo sarà quello di fare da trait d’union tra il direttore generale e presidente Aniello Aliberti e il direttore sportivo Antonio Minadeo, con Baldini di conserva.

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