Calcio Lecco, forte interesse del Pisa per Buso

Ai blucelesti piace il centrale difensivo del Legnago Gianmaria Zanandrea

Sarà difficile trattenerlo anche se lui a Lecco ci sta bene, anzi benissimo. È Nicolò Buso, ex enfant prodige del Lecco arrivato in città a 21 anni come speranza del futuro dal Sestri Levante (ora avversario del Lecco) e che, tre anni dopo, probabilmente se ne andrà da giocatore maturo. E andrà in serie B.

Non è ancora certo, ma l’interessamento del Pisa è importante. Dalla città della torre pendente, infatti, fanno sapere che Nicolò Buso è uno dei pallini del debuttante (a Pisa) Davide Vaira, ex Modena, che non è ancora stato ufficializzato ma ha trovato un accordo con il Pisa da pochi giorni. Anche a uno come mister Filippo Inzaghi, che pare l’allenatore designato dei nerazzurri, piacerebbe molto uno come Buso che sa puntare l’area in velocità come faceva lui in serie A. Però sono solo supposizioni perché anche a Pisa si brancola nel buio, visto che Inzaghi è a Formentera in viaggio di nozze e Vaira ancora, non è stato annunciato.

Ma se Vaira e Inzaghi sono ancora incerti, Buso sembra quasi dato per scontato da molti giornalisti pisani. Evidentemente i rumors di mercato sono più forti dell’arrivo di allenatore e diesse. Nella trattativa, poi, ci suggeriscono che potrebbe rientrare anche un “compenso” tecnico. O un attaccante come Ernesto Torregrossa, classe 1992, punta centrale, sempre se ci fosse la volontà del giocatore di scendere di categoria, o Matteo Tramoni, classe 2000 che non è il fratello Lisandru, classe 2003, che fece impazzire Caporale sulla fascia destra. Matteo ha giocato poco, pur essendo più esperto del fratello Lisandru (vittima di un brutto infortunio), e potrebbe anche accettare un trasferimento in C per rilanciarsi. Stessa età di Buso, è anch’egli un attaccante esterno.

Ma le “sliding doors” con il Pisa potrebbero essere molteplici e riguardano anche un altro bluceleste, ovvero il centrocampista centrale moldavo Arthur Ionita: anche lui potrebbe essere “moneta di scambio”. Il suo ingaggio è importante e non certo da serie C. Ma lui ha espresso la volontà di rimanere a Lecco, in tempi non sospetti, e lo scambio tra Buso e Ionita potrebbe anche essere ipotizzabile, seppur non ci sia nessun elemento, oggi come oggi, per poterlo sostenere.

Altro possibile interessamento del Lecco, poi, pare essere Gianmaria Zanandrea, centrale difensivo del Legnago classe 1999 di Noventa Vicentina. Un giocatore della squadra per la quale il neodiesse bluceleste Antonio Minadeo ha operato fino a oggi. E, soprattutto, un prodotto del vivaio bianconero. Noti i rapporti tra Minadeo e Giuntoli, due più due sembra fare quattro. Certo è che se arrivasse Zanandrea, qualcuno tra Celjak, Battistini e Bianconi, potrebbe salutare. A meno di non voler due coppie di centrali “forti” pronti a fare staffetta…

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