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Giovedì 09 Gennaio 2025
Calcio Lecco: buone notizie dall’infermeria bluceleste
La situazione degli undici infortunati: Marco Frigerio, Luca Marrone, Alessandro Galeandro, Enrico Di Gesù, Jacopo Furlan e Daniele Rocco sono tornati a lavorare in gruppo. Per gli altri bisogna attendere
Buone notizie dall’infermeria bluceleste. Fatto il punto della situazione, si scopre che Marco Frigerio, Luca Marrone, Alessandro Galeandro, Enrico Di Gesù e Jacopo Furlan sono tornati a lavorare in gruppo. Anche Daniele Rocco è rientrato in gruppo, ma sta limitando i contatti con i compagni, ovvero evita le partitelle. Lui ha sofferto di una frattura all’arco zigomatico e parete laterale dell’orbita (contro l’Albinoleffe). E non intende però usare una maschera protettiva per cui non si sa se potrà essere a disposizione a Lumezzane.
Degli altri “rientranti” il centrocampista Marco Frigerio ha avuto una lesione dell’adduttore abbastanza brutta, in una zona subdola, molto prossimale al tendine (e, prima, aveva avuto un problema alla spalla). Alessandro Galeandro, attaccante, invece, ha dovuto superare un trauma distorsivo al ginocchio destro, già operato al crociato la scorsa stagione. Enrico Di Gesù ha avuto prima un infortunio di tre settimane. Il difensore Luca Beghetto è rientrato contro il Trento, dopo aver avuto una lesione alla parte distale del bicipite femorale destro (da cui aveva “preso” il tendine semitendinoso per rifare il tendine d’Achille che si era rotto la scorsa stagione). Il centrocampista Enrico Di Gesù ha avuto a fine settembre una lesione del soleo (polpaccio), ed era stato fuori tre settimane. Poi si è rifatto male contro il Padova (primo tempo), con una lesione dei flessori del bicipite femorale in prossimità del tendine. Il che ha comportato tempi di recupero più lunghi. Ma ora sembra il più vicino al rientro. Il difensore Luca Marrone contro la Triestina si era procurato una lesione tra il tendine e il muscolo del retto femorale. Lesione subdola perché, pur quasi asintomatica, il muscolo si era quasi staccato e ha rischiato di dover essere operato. Si è deciso per il trattamento conservativo anche perché comunque i tempi di recupero erano simili. Ha ricominciato a inizio dicembre e ora potrebbe essere quasi pronto. Questa settimana ha ricominciato in gruppo e con la palla, ma la situazione impone grande attenzione, dopo quasi quattro mesi di attesa e lavoro.
Degli undici indisponibili di sabato scorso restano fuori Teoman Gunduz (crociato), Battistini e Louakima. Mattia Battistini soffre per una tendinopatia dell’Achilleo sinistro che si porta dietro da anni; ha tirato finché ha potuto, ma quando si è fermato (ovvero con la Giana dopo un grande recupero difensivo), fa fatica a guarire anche con le terapie. Ma finora, appena torna a correre, la sintomatologia si acuisce. Le terapie sono state fatte tutte. Ha avuto netto miglioramento senza però essere in una fase in cui si sa quando potrà rientrare. Va valutato giorno per giorno in base ai carichi di lavoro che saranno incrementati di volta in volta. Il terzino destro Corentin Louakima soffre per una lesione dei flessori della coscia destra, vicino al muscolo semitendinoso che ha subìto un parziale distacco; previsto un trattamento conservativo per due mesi per cicatrizzare e poi elasticizzare. Il 30 novembre è uscito e dunque il rientro sarà a febbraio. E il capitano, il difensore Vedran Celjak? Sostanzialmente soffre per un principio di pubalgia. D’altronde i “chilometri nel motore” sono quelli che sono. Tecar terapia, ultrasuoni, terapia disinfiammatoria manuale lo stanno aiutando molto.
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