Calcio Lecco, Andrea Malgrati
verso l’addio: potrebbe andare al Trento

Sui nomi dei possibili sostituti sulla panchina bluceleste è tutto fermo. Fino a quando Aliberti, o chi per lui, non avrà rilevato la società, il quadro non sarà chiaro

Andrea Malgrati potrebbe lasciare Lecco. Nonostante il contratto, da secondo, che lo lega ai blucelesti, il giocatore e allenatore del Lecco, che ha accompagnato e seguito i blucelesti in serie B, potrebbe accasarsi al Trento, dopo essere stato accostato anche al Renate dove, invece, dovrebbe andare il suo amico-nemico Luciano Foschi, allenatore in prima della promozione amatissimo dai tifosi blucelesti. Insomma: comunque vada sarà una serie C, o Lega Pro, piena di stimoli la prossima con due allenatori, Malgrati e Foschi, che faranno di tutto per battere il Lecco se siederanno su panchine avversarie. Gli “ex” si sa, hanno sempre uno stimolo in più contro la loro ex squadra anche quando l’hanno tanto amata.

Fatto sta che il futuro non pare targato né Malgrati né Foschi, seppur i due allenatori abbiano entrambi un contratto che li lega alla società bluceleste… Sui nomi dei possibili sostituti, tutto fermo. Fino a quando Aliberti, o chi per lui, non avrà rilevato la società, c’è poco da fare ipotesi: ogni proprietà ha i propri nomi da estrarre dal cilindro. Certo, se Antonio Calabro domani sera a Carrara non dovesse riuscire nell’impresa di portare i marmiferi in serie B contro la corazzata Vicenza, di sicuro valuterebbe una proposta bluceleste, visto che sono anni che prova a rientrare da protagonista nel mondo del Lecco, di cui è stato terzino e protagonista in C1. La Carrarese, d’altronde, sembra il Lecco della scorsa stagione: è la meno accreditata per la vittoria finale ma, intanto, ha portato a casa un buon zero a zero da Vicenza e ora si scontrerà nel suo stadio “Lo stadio dei marmi” per la finale di ritorno con un piccolo vantaggio competitivo: il biancorosso Ronaldo, perla dell’attacco del Vicenza, non ci sarà per infortunio. E un po’ tutto il Vicenza è in difficoltà da un punto di vista strettamente fisico-atletico. Dopo una stagione così, però, sono le energie mentali a prevalere su quelle fisiche.

Altra notizia per la C che verrà: è quasi certo, dopo la rinuncia dell’Ancona all’iscrizione in C, dell’ammissione del Milan Under 23 che sarà guidato in panchina da Daniele Bonera. Una “brutta notizia” se sarà messo nel girone A perché pare che i rossoneri vogliano schierare una corazzata da dodici milioni di euro per giocarsi già al primo tentativo la serie B. E se poi il Vicenza non dovesse passare in Cadetteria, sarebbero almeno queste due le corazzate accreditate per la vittoria finale. Avversari molto scomodi ai quali aggiungere i soliti outsider di stagione. Tra Juventus Next Gen, Milan U23 e Atalanta U23, poi c’è di che preoccuparsi ulteriormente. Probabile, però, una divisione equa tra i tre gironi delle tre squadre.

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