Calcio: domani il Lecco in campo contro la Pro Vercelli. Comincia l’era Valente

Appuntamento alle 17.30 al Rigamonti Ceppi. I blucelesti affronteranno la squadra piemontese guidati dal nuovo allenatore Federico Valente che, nella sua presentazione, ha detto ai giocatori di voler vedere le fiamme nei loro occhi

Lecco

Lecco-Pro Vercelli, domani alle 17.30 è la prima giornata di un nuovo campionato in cui il Lecco deve essere protagonista. È stato titubante nella prima parte del torneo, comparsa nella seconda. Ma in questa terza parte del torneo deve assolutamente riprendersi i propri colori. Blu lago e celeste cielo. I colori della passione calcistica lecchese.

Mister Federico Valente è sembrato l’uomo giusto per tentare di risollevare le sorti del calcio a Lecco. Il suo discorso pragmatico, scevro di ogni proclama, ma ricco di parole come “lavoro”, “rispetto dei tifosi”, e soprattutto di quel suo “primo non prenderle” che aleggiava su ogni discorso, ha ridato fiato alle speranze. Ora, però, ci vogliono i punti. Anche se mister Valente non parla di partita decisiva, anche se tutti i tifosi sanno quanta differenza faccia, domani, vincere o perdere.

«Se perdiamo e vinciamo le prossime tre, la gara di domenica conterebbe meno», aveva fatto notare nella sua presentazione Valente. Un modo come un altro per dire, anche, che il campionato riparte domani, ma non si chiude domani. Neanche nel caso di vittoria. Insomma, è una nuova partenza. E non bisogna sprecare l’occasione.

Ma al Rigamonti-Ceppi, la Pro Vercelli proverà, di contro, a levarsi dal collo il fiato bluceleste. È riuscita nell’impresa di superarlo dopo una lunghissima rincorsa. È a quattro punti dal Lecco e vorrebbe allungare ancora. Domani ne avrà l’occasione. Ma per questo il Lecco deve buttare il cuore oltre l’ostacolo. Anche se non si decide niente, lasciar andare la Pro Vercelli vorrebbe dire avere una squadra in meno coinvolta nella maxi rissa dei bassifondi.

A proposito: con Valente, che non parla di schemi ma di uomini (un bel cambiamento), si deve fare “a botte”, da domani, calcisticamente parlando. Non c’è tempo per il bel gioco, ma solo voglia di salvarsi. Quella voglia di chi ha le spalle al muro e non vuole farvisi schiacciare contro. La curiosità riguarda gli uomini con i quali Valente tenterà la sorte (perché dopo due allenamenti e una rifinitura non si può pensare possa incidere molto).

In porta andrà sicuramente Furlan. In difesa, se sarà a tre (nulla è stato anticipato), Martic, Marrone e Ferrini. A centrocampo Grassini, Frigerio, Marino, Di Gesù e Kritta. In avanti Sipos (nonostante il rigore sbagliato ad Arzignano), e Galeandro. Questo nel caso di un 3-5-2, che è stato l’ultimo modulo di gioco utilizzato da Volpe, l’allenatore esonerato dopo la gara di Arzignano e che non ha per nulla inciso sul gioco bluceleste, con una media punti, 0,79, che ha costretto la famiglia Aliberti a cercare un’alternativa. Ma come abbiamo premesso, Valente ha dichiarato che il modulo che scenderà in campo sarà figlio delle scelte dei giocatori. E non viceversa. Sceglierà il modulo cercando di cucirlo addosso alle caratteristiche dei suoi calciatori. Per cui potrebbe anche giocare in maniera diversa: con un 3-4-1-2, ovvero con Di Gesù dietro le due punte, visto che il centrocampista siciliano non ha nelle sue corde il “fare filtro”, ma il possesso palla e la proposizione offensiva. Il 4-4-2? In alcune gare Valente l’ha schierato. In versione offensiva. È, questo, uno schema “per tutti”, nel senso che un calciatore professionista il 4-4-2 lo sa giocare a prescindere da chi ci sia in panchina. Questo potrebbe essere il motivo per il quale Valente potrebbe anche decidere per questo schema facile-facile. Ma il Lecco non ha praticamente terzini destri. Forse il solo Polito (o Stanga che però è un centrale). Cavallini, Kritta e Ferrini sono sempre stati a sinistra. E a centrocampo resterebbero solo Grassini a destra, Frigerio e Marino centrali, e Kritta a sinistra. Insomma, il 4-4-2 è un’opzione, ma non una certezza.

La certezza però è una sola, al di là di ogni schema: domani il Lecco deve cambiare modo di affrontare le gare. Deve crederci. Ritrovare una serenità rabbiosa. Una lucidità irosa. La determinazione deve essere pre-Valente. Poi tutto il resto verrà da sé.

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