Calcio: domani il Lecco affronta il Feralpi a Salò

I blucelesti saranno in campo alle 17.30. Per la prima volta mister Baldini avrà una rosa quasi al completo e con tutti i giocatori a disposizione in buone condizioni fisico atletiche

Domani alle 17.30 a Salò il Lecco comincia il suo mini rally di quattro partite in tredici giorni che diranno dove può veramente arrivare questa squadra. Non è per aggiungere il carico, ma questa gara potrebbe essere un passe partout importante per il prosieguo del torneo oppure una porta in faccia sbattuta alla vigilia di quattro gare molto complicate. Va da sé che vincere o perdere domani non è come farlo in altri momenti del torneo.

Basti dire che la Feralpisalò, bestia nera delle ultime stagioni blucelesti, vuole ottenere il massimo da questo scontro e che il Lecco non è (ancora?) una gioiosa macchina da guerra, ma al Lino Turina di Salò, comunque, questa squadra deve far vedere di che pasta è fatta, soprattutto caratterialmente.

Ha recuperato qualche giocatore, soprattutto gli squalificati Giorgio Galli e Alessandro Galeandro (fresco di rinnovo), ma rimane senza Furlan (probabilmente anche se ha provato ieri e potrebbe andare almeno in panchina), Marrone e Zuberek. Anche se quest’ultimo non ha giocato molto e non sempre da titolare, è uno dei migliori attaccanti blucelesti e non averlo a disposizione è una grossa mancanza. Anche solo per dare il cambio a Sipos o Galeandro. Ma torniamo alla gara di oggi: la Feralpisalò ha due squalificati importanti (Zennaro e Balestrero), più un paio di ragazzi in forse. Aimo Diana con il Lecco ha sempre fatto bene.

I gardesani sono in serie positiva da tre giornate e nell’ultima partita ha fatto bene a Padova, dopo aver reclamato un rigore non concesso per netto fallo di mano in area di Perrotta. Potrebbe giocare 3-4-2-1 oppure 3-4-1-2 con Dubickas e Maestrello davanti. Ma a prescindere da come giocherà la Feralpi, è chiaro che il Lecco cercherà di ripetere il risultato casalingo contro la Pergolettese, contro una formazione che ha ottenuto 13 punti in casa, sui 15 a disposizione. “Hic sunt leones”, insomma, per i leoni del Garda a Salò. E Baldini lo sa. Sa, cioè, che dovrà soprattutto non prenderle perché contro una squadra che sa fare della fase di non possesso la sua forza, prendere gol potrebbe diventare decisivo, in favore dei gardesani. Se mantenuta in equilibrio fino alla fine, la partita poi potrebbe riservare sorprese positive nel finale.

Insomma, c’è da superare forse l’ostacolo per ora più difficile del campionato, in attesa di incontrare Padova e Vicenza. Finora il calendario non è stato impossibile. Ma ora si fa dura e il Lecco sa che dovrà far vedere di che pasta è fatto soprattutto ai suoi dirigenti che non hanno ancora digerito le tre sconfitte consecutive. Cosa significa? Che la panchina di Baldini trema ancora. Una sconfitta forse non la farebbe saltare, ma la rimetterebbe in forte discussione e andare a giocare un turno infrasettimanale contro la lanciatissima Alcione, potrebbe davvero essere molto pericoloso.

Altro particolare. Per la prima volta Baldini domani ha una rosa quasi al completo e con tutti i giocatori a disposizione in buone condizioni fisico atletiche. È ora di far vedere che le difficoltà vissute fino adesso erano essenzialmente legate a questi problemi di forma.

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