Calcio: un altro pareggio per il Lecco, a Novara finisce 0-0

Non accadeva dal 2009 che Novara e Lecco pareggiassero al Piola (fu un 1 a 1 con gol di Rubino e D’Ambrosio). È accaduto lunedì sera, ma non se n’è accorto praticamente nessuno. Un buon punto per il Lecco su un campo difficile, ma anche una partita da sbadigli, soprattutto nel primo tempo, che è stato da sonni profondi. Né l’una né l’altra squadra ci hanno mai provato con convinzione giocando solamente sull’errore dell’avversario per partire in contropiede. E in questo il Novara è stato un poco più bravo del Lecco. Si comincia bene, per i blucelesti, con Tordini che cade in area ma Zoppi dice che non è rigore... Il dubbio rimane. Al 4’ cross di Morosini che taglia tutta l’area e non ci arriva Ongaro per un soffio. Quindi Tordini, preso di mira dagli ex compagni (dall’altra parte ci sono Di Munno in campo fece una presenza nel ’20/21 e Ganz che entrerà nel finale) ci prova ancora crossando in area sul secondo palo per Galeandro con Agyemang che lo ostacola...anche qui qualche sospetto. Al 26’, però, il Novara parte in contropiede: tiro di Morosini da lontano, bravo Furlan a terra. Ancora al 31’ Novara in contropiede con Morosini fermato bene da Furlan a terra. Poi al 42’ non c’è la possibile svolta: Ongaro commette fallo da espulsione. Il suo piede sinistro a martello sulla faccia di Furlan, pur senza dolo. Rosso diretto non concesso incredibilmente. Topica arbitrale. Al 46’ Di Gesù trattiene un novarese, ma l’azione prosegue e il Novara protesta in maniera vibrante per il giallo non dato dall’incerto Zoppi. Finisce che il giallo se lo prende Lancini per proteste. Nella ripresa, poco di più. Una seconda frazione solo poco meno soporifera grazie al maggior numero di errori commessi da una parte e dall’altra. Soprattutto dal Lecco che per due volte in uscita, sempre con Ilari, per quell’insistenza nel giocare dal basso che a volte assomiglia al suicidio pallonaro, regala due palloni che potevano costare carissimo ai blucelesti. In mezzo, se non altro, positivo l’inserimento di Rocco e Gunduz che, pur senza fare nulla di trascendentale, hanno vivacizzato un attacco davvero deludente. Al 25’ Gunduz tira dal limite a lato di un soffio. Al 39’ Gunduz tocco sotto a evitare il difensore e punizione dal limite e centrale per Lepore. Sembra il momento della svolta, invece il tiro, purtroppo, è altissimo. Al 41’ ancora palla persa in uscita da Ilari (come al 17’) e Ongaro per poco non la mette nel sette. Al 45’ succede di tutto: Lepore forse commette fallo da rigore su Ganz ma l’arbitro dice di no. E poi va a espellere un membro della panchina aggiuntiva del Novara per proteste: è Antonello Altamura. Intervento molto sospetto di Lepore. Il rigore poteva starci. Fatto sta che Gerardini non è d’accordo e manda al diavolo il signor Zoppi, criticabilissimo peraltro. E così prende il rosso diretto. La partita finisce praticamente qui perché non c’è più tempo per sfruttare la superiorità numerica.

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