Blucelesti a caccia di rinforzi: ecco i primi nomi della campagna acquisti

Si chiama Gianmario Comi e potrebbe essere uno dei rinforzi di un attacco che è tutto da costruire, visto che sia Crociata (attaccante solo in uno schema a tre davanti) che Buso paiono sul piede di partenza.

Sei stagioni alla Pro Vercelli e di proprietà della società delle bianche casacche, Comi è stata una bandiera dei piemontesi fino alla passata stagione quando è stato ceduto al Crotone dove in una ventina di presenze ha segnato solamente due gol. In effetti è una punta centrale strutturata, esperta (ha 32 anni), ma di gol non ne ha mai segnate valanghe. In B dal 2013 al 2017 con Reggina, Novara, Lanciano, Livorno e Avellino, ma anche Carpi e la stessa Pro Vercelli, Comi è sicuramente un buon profilo, ma ci si chiede se abbia ancora voglia di mettersi in gioco dopo tanto peregrinare. Invece non sembra, almeno per ora, interessare al Lecco il profilo di Umberto Eusepi che ha dato disponibilità e, soprattutto, nella sua esperienza al Monterosi ha segnato più di Comi (almeno lo scorso anno), e dimostrato di avere ancora il killing instinct giusto per una squadra come il Lecco che vuole rilanciarsi. Senza contare che Eusepi è un lecchese adottivo: a Lecco è nata la figlia e risiede la sua famiglia. Ma per ora di news in questo senso non ce ne sono anche perché nessuno ha potuto ancora parlare con il diesse Antonio Minadeo e l’allenatore Francesco Baldini, ma solo con il presidente.

Entro mercoledì si dovrebbe però sapere quando avverrà (sicuramente in settimana), la presentazione dei due e, dunque, i primi “colpi” di mercato. A proposito di Minadeo: la sua ex squadra, che l’ha lasciato andare non senza una sottile vena polemica: non è più nel girone del Lecco e si è lamentata di questo.

Cosa strana: le due altre squadre della provincia di Verona, Caldiero Terme e Virtus Verona, giocheranno contro il Lecco. Stranezze da Lega Pro. Intanto c’è un celeste blu, se non un bluceleste, prodotto dal vivaio della squadra dell’Albinoleffe che va in serie A. Non c’entra con il Lecco dunque, però contro il Lecco ha giocato quando militava, appunto, nei lanieri: Issa Doumbia è dall’altro giorno un attaccante del Venezia in Serie A. Dell’operazione economica non è dato conoscere i contorni, ma di sicuro sono volati centinaia di migliaia di euro, perché Doumbia, cresciuto nell’Albinoleffe celesteblu, è un 2003, attaccante centrale di stazza e potenza non indifferenti.

È quel che sogna anche Aliberti: crescere un ragazzo in bluceleste per poi farlo esordire in serie A. Se possibile con il Lecco, ma nel frattempo, anche con altre maglie, procurandosi nel mentre le risorse necessarie per far prosperare il Lecco.

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