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Giovedì 05 Dicembre 2024
Al Rigamonti-Ceppi arriva il Caldiero. Il Lecco non può più sbagliare
Venerdì alle 20,30 al Rigamonti-Ceppi arriva il Caldiero. Una squadra, quella veneta, lontana solamente cinque punti dal Lecco. Sarà una gara quasi drammatica perché il Lecco deve vincere e il Caldiero non può perdere. Pena di “girare” troppo indietro la quota salvezza. Ma, soprattutto, il Lecco andrà in campo in uno stato fisico e psicologico che dire non ottimale, è davvero poco. Mancheranno nove blucelesti: non ci saranno ancora Battistini, Billong, Marrone, Beghetto e, dopo lo stop di Zanica, anche Louakima. Rientra Kritta dalla squalifica, il che permette di rimettere Lepore a destra, ma in mezzo, dopo gli infortuni contro l’Albinolefe, oltre al lungodegente Gunduz e a Di Gesù mancherà anche Frigerio. E, davanti, naturalmente, Rocco che si è letteralmente “rotto la testa” a Zanica… Insomma, un disastro annunciato e del quale, però, mister Gennaro Volpe non ha colpe. È il momento di stringere i denti e di saltare l’ostacolo con le energie che si ha per riuscire ad arrivare al mercato di gennaio senza l’acqua alla gola, ma con un pizzico di serenità.
Ma a proposito di serenità: la conferenza stampa pre-partita di mister Volpe per questo pre gara di Lecco-Caldiero Terme non si è svolta. Per quanto riguarda la motivazione ufficiale di questo silenzio stampa pre-gara, la società, tramite i suoi portavoce, è stata chiara: “Si tratta di una decisione della società concordata con lo staff tecnico: la volontà di tutte le parti è quella di mantenere l’attenzione massima sul lavoro di campo, e non solo, in un momento delicato alla vigilia della partita”.
La decisione è stata presa all’indomani della lunga chiacchierata che il presidente Aniello Aliberti ha fatto con la Provincia e Unica, ma soprattutto, da quel che è dato sapere, dopo che lo stesso presidente ha parlato di gelosie nello spogliatoio e di un’atmosfera diciamo “particolare”, pare, creata dai veterani. Insomma, il presidente probabilmente da imprenditore più che da esperto di calcio, ha mandato un messaggio chiaro ai suoi dipendenti: “Dovete darvi una mossa. E dovete farlo subito”. Ha aggiunto, infatti, riferendosi anche a chi, sempre a detta di Aliberti, potrebbe aver creato più problemi di altri nello spogliatoio, ovvero “Checco” Lepore: “I matrimoni esistono, ma esistono anche le separazioni senza drammi”. Insomma, questa sera contro il Caldiero le prime risposte. Certo, il presidente forse non ha calcolato l’effetto dirompente delle sue parole. In una azienda forse non avrebbero fatto lo stesso effetto, ma in una squadra di calcio probabilmente sì. C’è, dunque, molta curiosità su quella che potrà essere la reazione dei ragazzi in campo, soprattutto i più esperti.
A vederla in positivo, c’è da dire che la squadra non ha mai dato l’impressione di “tirare indietro la gamba”. Al limite, come ha sottolineato Aliberti, non ha “coraggio nelle giocate”. Non osa, non spinge quanto dovrebbe. Il che è un limite, obiettivamente, ma che si potrebbe risolvere con un po’ più di serenità che, però, solo i risultati possono dare. Un circolo vizioso: non c’è serenità perché mancano i tre punti e non ci sono le giocate perché non c’è la serenità per farle. Qualcuno deve rompere questo circolo vizioso. E domani in campo andranno minimo sette “vecchi”. È da loro che ci si attende lo scatto d’orgoglio.
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