Stagione d’oro del turismo: le presenze si avvicinano alla quota dei 4 milioni

Il bilancio Positivi i risultati registrati nei primi nove mesi dell’anno Il 64% degli ospiti è straniero, primato per la nazionalità ai polacchi (22%)

Straniero- polacco nel caso della Valtellina -, di età compresa tra i 28 e i 42 anni, alto-spendente, sempre più green e digitale, alla ricerca di esperienze culturali e naturalistiche. Sarebbe questo l’identikit del turista che frequenta la Lombardia e dunque la Valtellina secondo quanto emerso dai dati dell’Osservatorio turistico presentati durante il convegno, organizzato dalla Regione e da Unioncamere Lombardia, cui hanno partecipato Barbara Mazzali, assessore lombardo al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Saverio Mucci, vice president e government industry lead di Mastercard, Stefano Rizzi, managing director di Global Blue Italia, Paolo Bulleri, responsabile dell’area per la valorizzazione degli ecosistemi turistici e culturali di Isnart e Loretta Credaro, presidente di Isnart oltre che della Camera di commercio e di Confcommercio Sondrio.

Il 32% dei turisti spende più di 120 euro al giorno

I numeri

Un’occasione quella dell’incontro per tracciare il profilo dei turisti che visitano la regione e fare il punto sulle prospettive del settore. Secondo i dati provvisori relativi al periodo gennaio-agosto 2024, la Lombardia ha registrato una performance estremamente positiva, con oltre 13 milioni di arrivi e 37 milioni di presenze turistiche. Un incremento dell’11% delle presenze rispetto al 2023, che riflette il crescente desiderio di esperienze autentiche e di qualità tra i turisti italiani (36%) e internazionali (64%). In provincia di Sondrio ci sono state quasi 3,9 milioni di presenze (il 59% stranieri). Di questi, 290mila polacchi (22,5% del totale per nazionalità, in forte crescita); 224mila inglesi (13%); 200mila svizzeri (18,3%); 59mila olandesi (4%); 37mila francesi (2,2%); 34mila provenienti dagli Usa (1,9%) e circa 5mila cinesi (1%).

I dati raccolti evidenziano l’alta affluenza di turisti internazionali, con un picco durante la stagione estiva. In diverse zone della regione, tra cui Milano, i laghi, la Valtellina appunto e Bergamo, si registra una prevalenza di visitatori stranieri rispetto a quelli italiani. Come nel caso della provincia di Sondrio anche per il resto della Lombardia l’analisi mostra una netta predominanza di turisti europei, che costituiscono quasi il 75% del totale, seguiti da asiatici (9%) e nordamericani (8%). I principali Paesi di provenienza - e qui i dati divergono - sono la Germania, con il 21% dei flussi, e gli Stati Uniti, che contribuiscono con il 7%, sebbene con permanenze medie molto diverse.

In provincia di Sondrio sono 4.600 gli alloggi privati

Secondo l’indagine svolta dall’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart), con i dati dell’Osservatorio sull’Economia del turismo delle Camere di commercio, la domanda si sta orientando sempre più verso un turismo di qualità. Ad attrarre i visitatori sono il patrimonio culturale e naturalistico (rispettivamente 37,9% e 21,6%), seguiti da esperienze sportive (13,2%) ed enogastronomiche (12,6%).

Le recensioni

Sempre secondo la ricerca, due turisti su cinque appartengono alla Generazione Y (28-42 anni), caratterizzati da elevata scolarizzazione e sensibilità verso la sostenibilità. Hanno inoltre una forte propensione all’uso del web, dalla pianificazione del viaggio, alla recensione del soggiorno. Tre turisti su cinque lasciano una recensione in rete sulle principali piattaforme online: Facebook 55,4%, Tripadvisor 31,3%, Instagram 27,5% e Google 17,1%. L’indice di gradimento medio è pari a 8 su 10.

Un dato interessante riguarda la spesa media, che risulta in crescita rispetto all’anno scorso e superiore al valore nazionale.  La Lombardia si qualifica come la regione con la più alta percentuale di turisti con una buona disponibilità economica: il 32% spende più di 120 euro al giorno (escluso viaggio e alloggio), contro il 26% della media nazionale e quattro su cinque sono professionisti che scelgono di investire in viaggi esclusivi.

Per quanto riguarda il mondo degli alloggi privati, secondo il database AirDna, l’offerta complessiva in Lombardia è di circa 95mila alloggi, di questi 4.600 sono in provincia di Sondrio. Nel periodo gennaio-agosto 2024, le notti prenotate sono state oltre 5 milioni (+16%) in Lombardia e 246 mila nella provincia di Sondrio (+17%). Il fatturato complessivo in Lombardia è stato pari a 877 milioni di euro.

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