Esordio sfortunato per Amelia: Sondrio sconfitto per 3-2 a Venegono

Sul campo della Varesina è arrivata, per il Sondrio, la seconda sconfitta consecutiva in trasferta, ma, al di là del risultato, sono molti gli spunti positivi che il neo tecnico Marco Amelia ha osservato in campo da parte dei suoi giocatori e sui quali potrà partire in settimana per preparare la gara interna contro il Chievo Verona che chiuderà il girone d’andata: un ottimo approccio alla partita in entrambe le frazioni di gioco, la capacità di costruire varie occasioni da gol e la bravura di adattarsi alle situazioni a gara in corso, specie quando l’infortunio di Badjie ha portato proprio mister Amelia a cambiare assetto alla sua formazione. Purtroppo, però, i biancazzurri valtellinesi, a parte un po’ di cronica mancanza di cattiveria in avanti, hanno pagato a caro prezzo anche alcune inusuali disattenzioni in fase difensiva, anche se non va sottovalutata la qualità degli avversari, specie di Mauri, autentico mattatore del match specie nel primo tempo. «Siamo andati subito in vantaggio e abbiamo fatto buone cose nella prima parte di gara - questa l’analisi della gara da parte di mister Amelia -. Poi abbiamo subito l’uno-due loro. Siamo stati molto bravi a non mollare e a recuperare la partita: a mio avviso abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, con buone giocate. È mancata un po’ di lucidità e questo l’abbiamo un po’ pagato. Poi il 3-2 nasce da una nostra punizione in zona offensiva sulla quale avremmo dovuto stare un po’ più attenti». La gara si è chiusa dunque con una sconfitta che ha fatto scivolare nuovamente il Sondrio, dopo alcune settimane, in zona playout, ma al di là dell’esito negativo, come detto, il match ha consegnato al tecnico biancazzurro anche molte indicazioni positive sulle quali lavorare. «Andiamo via da qui con la consapevolezza di aver fatto un’ottima gara contro una delle squadre che fin qui ha fatto molto bene in questo campionato - ha infatti concluso Marco Amelia - e anche con tanto rammarico perché con un po’ più d’attenzione avremmo potuto portare via qualcosa da questo campo». Gi. Mai.

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