Calcio Sondrio, Bifini: «Perdere così fa male, i ragazzi sono stati encomiabili»

Le parole di mister Alessio Bifini dopo la partita persa 2-1 contro la Folgore Caratese. I biancazzurri beffati da un gol al novantesimo che ha gelato la Castellina

Perdere così, subendo un gol al 90’ dopo un secondo tempo trascorso interamente in inferiorità numerica, fa male e mister Alessio Bifini lo ammette senza mezzi termini subito dopo la sfida di ieri pomeriggio alla Castellina tra Sondrio e Folgore Caratese. «Fa male perdere così - ha spiegato il tecnico biancazzurro - peraltro contro un avversario come la Folgore Caratese che nel secondo tempo ha messo dentro tanti “pezzi da 90”».

Il risultato è rimasto comunque in bilico fino al 90’ quando una grande giocata di Cocola ha consegnato i tre punti ai brianzoli, dopo che il Sondrio aveva comunque concesso molto poco agli avversari. «Abbiamo preso un gol su una piccola ingenuità, poi siamo riusciti a pareggiare su palla inattiva - questa l’analisi della gara di mister Bifini -. Anche nel secondo tempo, in 10, ci siamo difesi bene, c’è stato l’esordio di Chillemi che ci ha dato un po’ di sostanza anche lì davanti».

A pesare sull’andamento della gara in maniera determinante è stata l’espulsione di Belecco al 5’ della ripresa. «A fine primo tempo ho detto a Belecco negli spogliatoi che l’avrei cambiato dopo cinque minuti proprio perché era ammonito. Purtroppo è stato espulso prima: è stata un’ingenuità, ma è una cosa che nel calcio ci può stare, Certo è che regalare un uomo alla Folgore Caratese che ha messo dentro giocatori di categoria superiore, e mancava anche Simeri, non è semplice - ha sottolineato mister Bifini -. I ragazzi però sono stati encomiabili: hanno sofferto, hanno lottato e hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro. Nel primo tempo, forse, abbiamo sbagliato un po’ di pressioni nella fase di non possesso, ma devo dire loro bravi».

Ora il Sondrio inizierà a preparare la sfida contro il Club Milano di sabato pomeriggio che inaugurerà un altro trittico di gare, per i biancazzurri, nel giro di soli otto giorni. «Rimbocchiamoci le maniche - ha concluso mister Bifini - perché da ora inizia il nostro campionato. Con tutto il rispetto per tutti in queste prime quattro giornate ci siamo trovati di fronte avversari costruiti e che puntano alla vittoria. Con nessuno di essi abbiamo sfigurato, anzi, ma ora il calendario ci metterà di fronte squadre che possono essere più alla portata».

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