Calcio, 2024 a due facce per il Sondrio. I successi in Eccellenza, le difficoltà nella D

Il punto più alto è arrivato a maggio con la seconda promozione consecutiva. Sono stati quattro gli allenatori ufficiali che si sono susseguiti

Quello che va a concludersi oggi è stato, complice anche il salto di categoria dall’Eccellenza alla serie D, un 2024 a due facce per il Sondrio, con una prima metà di anno esaltante, e una seconda parte, invece, più difficoltosa, ma comunque sempre in linea rispetto a quelli che sono gli obiettivi della società biancazzurra.

Da gennaio a maggio capitan Busto e compagni sono stati impegnati nel girone di ritorno del girone B del campionato d’Eccellenza: in 17 partite il Sondrio ha conquistato 34 punti, miglior bottino tra tutte le squadre del girone, con due lunghezze di vantaggio sull’AltaBrianza Tavernerio, frutto di 10 vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Nella seconda parte del campionato d’Eccellenza della scorsa stagione, il Sondrio ha segnato 25 gol e ha subito 11 reti. Nel dettaglio, in casa il Sondrio ha ottenuto 14 punti in sette gare giocate, con quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta, 11 gol segnati e solo quattro subiti; in trasferta, invece, i biancazzurri valtellinesi hanno racimolato 20 punti in 10 match giocati con sei successi, due pareggi e altrettante sconfitte, 14 gol realizzati e sette reti incassate. Il rendimento esterno dei biancazzurri è stato il migliore del girone B del campionato d’Eccellenza, mentre in casa il Sondrio (visto anche il numero minore di gare giocate rispetto a tutte le avversarie) ha avuto l’ottavo rendimento del raggruppamento.

La prima parte del 2024 si è conclusa con il grande successo per 3-0 in casa contro il Mapello il 5 maggio che ha decretato la promozione del Sondrio dall’Eccellenza alla serie D.

L’8 settembre poi il Sondrio ha iniziato la sua avventura nel girone B del campionato di serie D e nelle 19 gare giocate fino allo scorso 22 dicembre ha racimolato 19 punti (proprio la media punti si è così esattamente dimezzata tra Eccellenza e serie D) con quattro vittorie, sette pareggi e otto sconfitte, 16 gol fatti e 25 subiti. Discreto il rendimento esterno, con 12 punti ottenuti grazie a tre vittorie, tre pareggi e altrettante sconfitte (11 i gol fatti e 13 quelli subiti); da migliorare, invece, quello casalingo, che è il peggiore del girone con soli sette punti (una vittoria, quattro pareggi e cinque sconfitte), cinque gol fatti e 12 subiti. Il Sondrio ha così chiuso il girone d’andata in zona playout, al quintultimo posto insieme al Club Milano.

Alle partite di campionato va aggiunta anche quella contro la Real Calepina del 25 agosto, valida per il turno preliminare di Coppa Italia di serie D, vinta dal Sondrio sul campo per 1-0, ma per la quale è poi arrivata la sconfitta a tavolino per 0-3 per aver schierato Leonel Belecco che, invece, avrebbe dovuto scontare una squalifica.

In totale, dunque, nel 2024 il Sondrio ha disputato 37 partite ufficiali con 14 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte di cui una a tavolino, 41 gol fatti e 36 subiti (escludendo la gara contro la Real Calepina il cui esito è stato poi deciso a tavolino).

Quattro i tecnici che si sono succeduti sulla panchina biancazzurra: Fabio Fraschetti, esonerato dopo la sconfitta del 21 gennaio per 2-1 sul campo della Brianza Olginatese; Ruben Dario Bolzan, che ha festeggiato a maggio la promozione in serie D non venendo poi confermato alla guida del Sondrio per la stagione attualmente in corso; Alessio Bifini, che ha iniziato il campionato di serie D ed è stato esonerato il 25 ottobre, dopo 10 partite, a seguito dello 0-4 casalingo contro il Vigasio; e infine, Marco Amelia, in carica dal 13 dicembre e che ha cominciato la sua avventura con un punto in due partite. Tra l’esonero di mister Bifini e la nomina di Marco Amelia, la squadra biancazzurra è stata affidata, per sette partite, al preparatore atletico Tommaso Del Nero.

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