“X Factor”, musica per tutti
Da giovedì le audizioni in tv

In giuria torna Arisa con Fedez, con due new entry:

la star spagnola Alvaro Soler e Agnelli (Afterhours)

Ci siamo, ancora pochi giorni e, da giovedì 15 settembre su Sky Uno HD, potremo entrare nelle storie e nelle emozioni di “X Factor”, il reality show internazionale, che taglia il traguardo della decima edizione italiana, con tante novità e alcune importanti conferme. Ieri si è svolta a Milano la presentazione. Ecco cosa vedremo. Di (quasi) nuovo c’è la giuria, che prevede il rientro di Arisa (già presente nel 2011 e 2012) e il debutto del venticinquenne spagnolo, ma con radici tedesche e internazionali, Alvaro Soler (5 dischi di platino per “El Mismo Sol” e 3 candidature ai Latin Music Awards 2016), affiancato da Manuel Agnelli, il leader degli Afterhours. Cambia la sede: dopo le 6 puntate dedicate alle audizioni, riflettori sulla gara nella X Factor Arena, più grande e con una scenografia a più alto tasso di spettacolo, a Piazzale Cuoco, a Milano. Ieri, nella presentazione alla stampa di questa prima fase del programma, è stata anche confermata la presenza di Aurora Ramazzotti alla guida della striscia giornaliera di “X Factor Daily”, che inizia con una settimana di anticipo sulla gara (21 ottobre), per far conoscere meglio al pubblico i 12 finalisti, delle categorie Under Donne, Under Uomini, Over 25 e Gruppi. Rivedremo anche Mara Maionchi, con il suo irriverente “Mara Dixit”. Per la sesta edizione è confermato il conduttore Alessandro Cattelan, versatile presentatore, coach dei concorrenti, cantante, autore radiofonico, scrittore. «A dirla tutta, mi viene facile fare X Factor - ci spiega - Riesco a godermi il programma». Arisa sente di avere «ancora tanto da esprimere e da dire»: ecco perché è tornata. Mentre Fedez, il veterano del gruppo, teme la sicurezza che deriva dal conoscere fin troppo bene l’ambiente. Alvaro Soler ha i modi gentili del bravo ragazzo. Vicino ai concorrenti, per essere stato, anche lui - agli esordi della sua carriera - protagonista di un talent, in Spagna, possiede un profilo internazionale che non disdegna la musica italiana più “pop”. A sorpresa, lo si scopre fan di Peppino Gagliardi: «Pensavo che fosse stra famoso, anche oggi, invece quando faccio il suo nome non sempre è conosciuto...». Di Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, orgoglioso della propria indipendenza, si apprezzano - oltre alle conoscenze in campo musicale - i tempi televisivi e i giudizi folgoranti. Proprio lui, che già in passato aveva declinato la proposta di un reality, potrebbe essere la sorpresa, tra i giurati, di questa edizione. «Mi aspetto - dice Arisa - che questo show porti alle stelle l’affetto degli italiani per Alvaro Soler». E Arisa, che punta a sperimentare nuovi percorsi musicali («ma non voglio svelare di più») dice che vorrebbe avere: «Il polso della Ventura, l’eloquenza di Morgan e il sarcasmo di Elio».

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