Cultura e Spettacoli / Circondario
Giovedì 17 Luglio 2014
Van De Sfroos, il menestrello
canta al Museo della seta
Il concerto è in programma per domani sera alle 21.30 - Se piove si sposta a domenica
Lui è comasco d.o.c. Ma è amatissimo anche su questa sponda orientale del Lario.
Si somigliano (vagamente) i dialetti, e la filosofia “laghee” è quasi la stessa. Questa è la settimana del concerto di Davide Van De Sfroos al museo della seta di Garlate. Il cantautore comasco approderà, infatti, per la prima volta sul Lago di Garlate domani alle ore 21.30. Location dell’evento è stata “eletta” il cortile interno dell’antica filanda Abegg che ospita il Civico Museo della seta recentemente riaperto al pubblico dopo lunghi lavori di restauro.
Fortemente voluto
Ed è proprio per questo che l’Amministrazione Comunale di Garlate e l’Associazione culturale Garlateatro hanno fortemente voluto organizzare questa manifestazione in questo luogo: coniugare la passione di Davide Bernasconi per la storia, le tradizioni culturali e quindi anche quelle dell’industria serica con il desiderio di far conoscere il Museo, vero gioiello di archeologia industriale pressoché unico nel suo genere in tutta Italia.
Uno sforzo logistico non indifferente per un piccolo comune come Garlate che gli organizzatori sperano possa essere abbondantemente ripagato da un’affluenza degna delle grandi kermesse musicali. E dela grande kermesse musicale, il concerto del comasco Bernasconi, ha davvero tutto. Nelle attese.
E’ un’occasione inedita per apprezzare lo show “Terra&Acqua” di Davide Van De Sfroos che ha riscosso un grande successo in questi mesi e soprattutto in terra lariana. E’ un racconto musical-teatrale. Si tratta di un viaggio anzitutto slow, ricco di poetica ed emozione alla scoperta dei luoghi e dei personaggi che hanno ispirato il percorso artistico di De Sfroos attraverso le canzoni e la sua musica. Oltre due ore di grande intensità che non rappresentano solo un viaggio “fisico” attraverso un territorio, ma un viaggio caleidoscopico nell’animo umano. Un incontro con personaggi fuori dagli standard del successo, capaci di meravigliarsi davanti alla natura e alla normalità del reale perché nella natura vivono, ne ascoltano la profonda semplicità e faticano nella vita di tutti i giorni. Una storia di storie alla riscoperta di un territorio rappresentato come “utopia possibile”, archetipo di una ritrovata identità nelle radici del passato per affrontare un futuro sempre più carico di incognite.
Visita guidata
Allo scopo di far conoscere il museo della seta, per tutti coloro che acquistano il biglietto d’ingresso, sarà possibile, prima o dopo il concerto, assistere alla visita guidata organizzata dalla Cooperativa Liberi Sogni incaricata della gestione delle visite guidate.
Aperta la prevendita esclusivamente sul sito www.mailticket.it. Per eventuali altre informazioni: [email protected]; oppure 338-4149516. In caso di pioggia il concerto verrà spostato alla prossima domenica 20 luglio.
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