Cultura e Spettacoli
Venerdì 16 Maggio 2014
Una grande festa al Bloom
Nel segno dei Nirvana
Il grunge e il reggae; l’etno e il rock; e un tocco di letteratura. Sabato sera gli Zion Train e tanti altri
Il grunge e il reggae; l’etno e il rock; e un tocco di letteratura. Al Bloom di Mezzago (via Curiel 39; info: bloomnet.org) ci si prepara a un lungo fine settimana di emozioni.
Dopo le selezioni per il nord Italia dell’“Arezzo Wave Ius Soli 2014” di giovedì, un progetto presentato da Fondazione “Arezzo Wave” in collaborazione con Radio Popolare e Yalla Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche quali integrazione e solidarietà, venerdì sera ecco il “27° Birthday Party Volume 1. Around Nirvana” .
27 candeline, 27 anni intensi di ottima musica per il Bloom, con la missione di valorizzare i giovani e ospitare i “grandi” di successo della scena internazionale. Non un gruppo a caso per questa serata. Ma la band più illustre del grunge che, agli albori del proprio successo planetario (breve ma rivoluzionario) mise il piede proprio sulle tavole del Bloom: correvano gli anni 1989 e 1991. In apertura il live acustico dei Pootana Play For Money; a seguire il progetto “Around Nirvana”, rielaborazione in chiave hard rock del repertorio del gruppo di Seattle, ideato da Giovanni Falzone (tromba, elettronica), Valerio Scrignoli (chitarra), Danilo Gallo (basso) e Riccardo Tosi (batteria). Dall’una di notte la grande chiusura con il dj-set a cura della crew di “VHS/90S” guidata dai ragazzi di “salvaLAscena” (rock anni ’90). Nottata arricchita da proiezione del filmato originale del live andato in scena nel club brianzolo nel 1989.
Secondo atto della “gustosa” festa di compleanno del Bloom atteso per sabato. Attesi gli Zion Train e tanti ospiti (live dalle 23; 5 euro ingresso fino a mezzanotte; a seguire 8 euro) tutti accomunati dalla passione viscerale per il reggae. In apertura i sound system residenti (GanjaCookies&Monza Ina De Yard; e il sound dub di Dread Lion Hi-Fi). Main act firmato da Zion Train, da un quarto di secolo sulla scena. A seguire Insane In The Brain.
Fari accesi anche domenica. Quando Alessandro Robecchi, giornalista, autore tv (è firma di “Crozza Italia Live” tra gli altri progetti) e scrittore presenta il libro “Questa non è una canzone d’amore” (dalle 18.30; ingresso libero), letteratura ispirata a Bob Dylan, alla scena post-punk, ambientata in una Milano che sta cambiando volto.
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