Cultura e Spettacoli
Sabato 04 Gennaio 2020
Una chitarra verso il cielo:
l’“InCanto” di Renato Franchi
All’Officina della musica lancio per il nuovo disco del cantautore comasco - Accompagnato dall’Orchestrina del Suonatore Jones presenterà brani fatti di impegno e lirismo
Una chitarra proiettata verso il cielo, ma potrebbe essere anche una strada verso le nuvole sulla copertina di “InCanto”, il nuovo album del cantautore Renato Franchi. Lo presenterà stasera, sabato 4 gennaio. alle 21 all’Officina della Musica di via Giulini 14/B accompagnato, come sempre, dall’Orchestrina del Suonatore Jones, il gruppo con cui, da tanti anni, propone una personale via alla canzone d’autore, fatta di impegno civile, di denuncia, di testi non facili né accomodanti, certo non di quelli che scalano le classifiche di vendita, ma di sicuro sanno come arrampicarsi nei cuori di chi sa ascoltarle e la longevità di questa formazione lo conferma.
A Como Franchi è conosciuto e apprezzato anche per essere l’organizzatore dell’annuale omaggio a Fabrizio De André allo Spazio Gloria (e anche quest’anno non sarà da meno: l’appuntamento è fissato per sabato 18 gennaio) e se il poeta genovese della canzone è un indubbio e imprescindibile punto di riferimento, lo sono anche artisti più spigolosi come i compianti Pierangelo Bertoli e Claudio Lolli, oppure “banditi senza tempo” come i Gang, con cui l’Orchestrina ha potuto collaborare (attesi proprio in Officina l’11 gennaio). Il cantautore di Rescaldina qui propone nove brani in una chiave più intimista, perché l’impegno non si tralascia mai, ma anche l’uomo gioca sempre un ruolo di primo piano, con le sue riflessioni, i suoi pensieri e il suo sguardo.
Lo sguardo
Ecco, lo sguardo gioca un ruolo molto importante perché l’“InCanto” è proprio quello di chi osserva, di chi sa ancora cogliere il bello in un mondo che fa di tutto per circondarci di bruttezza, di insensibilità. Invece ecco “Anima in vetrina”, “Petali d’amore”, lo stesso “Incanto”, cui corrisponde anche un “Disincanto”, “Rondini”, “Istantanee”, “Salvato”. Chi conosce Franchi ritroverà esperienze comuni in “Rock paradise”, dedicata a chi, da tanti anni, tiene vivo non tanto il mercato, quanto la passione per i dischi e per la musica, e in “Cuore matematico”, ispirato al libro di Sabrina Sigon “Numeri imperfetti”, spesso accompagnato, nelle presentazioni, proprio dalle canzoni dell’artista.
All’album hanno partecipato Marta Franchi al tin whistle e alle voci, Joselito Carboni (chitarra elettrica), Gianni Colombo (pianoforte e organo Hammond), Roberto D’Amico (basso elettrico), Viki Ferrara (batteria e voce), Gianfranco D’Adda (batteria e percussioni) assieme alla rivelazione di Dan Shim Sara Galasso, giovane talento violinistico che ha saputo infondere una ventata di freschezza nella band. Ingresso a 8 euro per i soci dell’Officina della Musica (a 10 euro per i non soci). Possibilità di cenare dalle 19:30 alle 21. È consigliata la prenotazione scrivendo a [email protected].
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