Un viaggio da Parigi a Buenos Aires

Trio Frank Bridge a Brianza Classica

Da Parigi a Buenos Aires è il viaggio musicale proposto dal Trio Frank Bridge in occasione del prossimo concerto della rassegna “Brianza Classica” in programma per stasera alle 20.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Vincenzo e Apollonia.

Il programma del concerto, reso possibile grazie al sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Viganò Brianza, della Provincia di Lecco e della Fondazione della Provincia di Lecco, prevede composizioni di Édouard Lalo (Trio in do minore Op. 7 - Allegro moderato, Romanza, Scherzo, Finale), Frédéric Chopin (Notturno Op. 9 n. 2 per violoncello e pianoforte; Notturno Op. Postuma in do diesis minore per violino e pianoforte), Astor Piazzolla (Le Quattro Stagioni: Primavera Porteña, Verano Porteño, Otono Porteño, Invierno Porteño).

Anche in questa occasione, il maestro Giorgio Matteoli, direttore artistico di Brianza Classica, ha voluto inserire un programma in sintonia con il tema (“Una terra, mille suoni”) di questa edizione del festival che propone una visione della musica quale strumento privilegiato per la conoscenza e lo scambio interculturale tra mondi lontani e a volte appartenenti a continenti diversi.

Interessante, come sempre, la presenza nel programma di Astor Piazzolla, il compositore argentino che ha operato una sintesi fra tango, jazz e musica classica e che ha “inventato” il tango da ascoltare, piuttosto che da ballare. Le sue Quattro Stagioni, il cui titolo rimanda al capolavoro vivaldiano, ben rappresentano l’esigenza di far incontrare tra loro il tango e la musica colta o, meglio, culture musicali diverse. Le sue, infatti, sono stagioni “porteñe”, cioè nate nel porto, quello di Buenos Aires, luogo di scambi commerciali e culturali, di sbarchi massicci di immigrati provenienti dai più disparati paesi del mondo, di incontro tra culture diverse, dove danze ispaniche, sudamericane, africane, napoletane, parigine, hanno dato vita allo straordinario fenomeno chiamato tango.

Il Trio Frank Bridge, composto dal violinista Roberto Mazzola, dal violoncellista Giulio Glavina e dalla pianista Mariangela Marcone, si è costituito nel 1996 dall’incontro tra musicisti già presenti nella realtà concertistica italiana, sia come solisti sia come componenti di varie formazioni, e impegnati in ambito didattico e nella ricerca musicologica. Il Trio si propone di far conoscere al pubblico, accanto al repertorio tradizionale, anche programmi meno conosciuti. Significativa, in quest’ottica, l’attenzione rivolta alla produzione cameristica di Frank Bridge, il compositore inglese dal quale il Trio ha tratto il proprio nome e che, scomparso nel 1941, non è certamente tra i più frequentati nelle nostre sale da concerto. Il Trio ha suonato per varie società concertistiche e festival in Italia e all’estero ed è stato chiamato anche dall’Associazione Beethoven France a eseguire in prima assoluta il trio inedito di Ludwig van Beethoven “Anhang 3”, che ha inciso per Inedita nella collana Beethoven Rarities.

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata al 335-5461501 oppure all’indirizzo [email protected].