Cultura e Spettacoli / Lecco città
Giovedì 08 Giugno 2017
Un fuori abbonamento
chiude la rassegna
alla Casa sul Pozzo
Lecco: Altri Percorsi, domani sera a Lecco “Senza Sankara”
I drammi odierni visti con gli occhi dei più deboli
Ultimo appuntamento domani sera con l’edizione 2017 di Altri Percorsi, rassegna organizzata dal Comune in collaborazione con la Provincia di Lecco nell’ambito dei Circuiti Teatrali Lombardi.
In programma, fuori abbonamento, lo spettacolo di teatro, danza e musica africana “Senza Sankara”, prodotto dall’associazione di Merate Piccoli Idilli con il sostegno di MIBACT, regia di Filippo Ughi, in scena alle 21 a La Casa sul Pozzo in c.so Bergamo 69 a Chiuso di Lecco. Lo spettacolo è a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria, con priorità per gli abbonati (tel 0341 367289 e 0341 271870).
Attori, danzatori e musicisti
“Senza Sankara”, regia di Filippo Ughi di Piccoli Idilli, che lo produce, con la collaborazione artistica di Serge Aime Coulibaly, vede in scena Kady Coulibaly, Daouda Diabate, Bintou Ouattara, Ibrahim Ouattara, Siriki Ouattara, Moussa Sanou e Alidou Yanogo; musiche composte ed eseguite dal vivo da Moussa Sanou.
Tra il 1984 e 1987 in Burkina Faso si è scritta una delle più entusiasmanti pagine del XX secolo. Thomas Sankara immagina per il paese più povero del mondo un avvenire libero e indipendente, lontano dal saccheggio delle potenze coloniali, rifiuta la carità ipocrita che oggi sommerge l’Africa e mette la cultura e la ”decolonizzazione delle menti” al centro del suo agire politico. Viaggia per il mondo in classe economica e attraversa il paese con la sua Renault 5 presidenziale. È un chitarrista. Ha pochi amici. Muore giovane. Assassinato.
“Senza Sankara” è uno spettacolo con attori, danzatori e musicisti professionisti e conclude un progetto di promozione delle culture africane che ha visto la partecipazione di un gruppo di richiedenti asilo ospitati ad Airuno e di altri giovani allievi dei laboratori diretti dalla danzatrice Bintou Ouattara.
Prenotazione obbligatoria
«Uno spettacolo originale, intenso e appassionato - si legge nella scheda di presentazione - adatto ad ogni tipo di pubblico, ricco di spunti poetici. Chiede ad artisti burkinabè di narrare l’avventura sankarista. Racconta i drammi dei nostri giorni dal punto di vista dei più deboli, e chiede ai linguaggi delle culture africane di accompagnarci nel racconto di un tentativo di sovvertimento e ribaltamento di tutti gli ordini mondiali, passati, presenti e futuri».
In caso di pioggia e di impossibilità di rappresentazione all’aperto, lo spettacolo verrà rappresentato all’interno della Casa del Pozzo. Lo spettacolo è a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria.
Info ufficio Teatro tel. 0341/271872 - [email protected].
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