Tre giorni di concerti live vista lago

A Mandello si alza il sipario su Sonica

Una dozzina d’anni fa era una scommessa, sospinta dalla passione di un gruppo di ragazzi, quella per la musica, unita alla voglia di festeggiare la fine dell’estate. Oggi è una tradizione. Da domani a sabato torna “Sonica”, il festival in scena in Piazza del Mercato a Mandello. L’edizione del 2016 è la dodicesima organizzata dall’associazione omonima che ha ingaggiato una line-up di livello (via Medaglie Olimpiche Mandellesi; dalle 19.30 cucina aperta con prodotti del territorio; dalle 21 live; ingresso libero; programma confermato anche in caso di maltempo).

Non solo musica

Nella location con affaccio sul Lario da domani, dunque, la manifestazione che movimenta il lago, sponda lecchese, per tre giornate di ottima musica, cultura, cucina, proposte per famiglie e bambini. Primo atto domani con l’evento “Back to the 50’s” movimentato dal concerto di Olly Riva and the Soul Rockets (poi Project Rock School). Venerdì il titolo è “La storia del rap italiano” e per l’occasione calcano il palco mandellese la crew dei Good Old Boys (ovvero i dj Craim, Danno, Kaos One, Masito); Krang (il duo formato da Fabio Zago alla batteria e Marco Rip alla voce e al basso, o meglio alla voce che tramite effetti e distorsioni esce dall’amplificatore di un basso, per un progetto molto originale); e quindi un dj-set omaggio a Primo Brown. A chiudere il trittico di “Sonica” 2016, sabato con il “Trash Party”, ingaggiata una band da urlo come i Gem Boy, una star degli anni Novanta come Gianni Drudi; e The Fighettas (cover band).

Altri tre gruppi

Nel palinsesto del “Sonica” spiccano i nomi dei tre gruppi headliner. Giovedì spazio a Olly Riva, al secolo Oliviero Riva, cantante, autore, produttore classe 1974, alla ribalta negli anni Novanta come membro degli Shandon (skacore), prima di “buttarsi” in una serie di altri progetti (da solista o come capofila di intuizioni, tra le quali quella rock dei The Fire). Una carriera lunga oltre 20 anni. Che di recente è legata ai Soul Rockets (ampia formazione caratterizzata da batteria, basso, chitarra, piano, tromba, sax), con cui si dedica a soul e r’n’b, la musica con cui Olly Riva è cresciuto da bambino.

Ospiti attesissimi venerdì i Good Old Boys, realtà composta da tre rapper e due dj, cinque amici che insieme portano sul palco uno show che intesse nuovi brani realizzati insieme e vecchi successi delle precedenti band. Tutto, chiaramente, sotto l’insegna dell’hip-hop. Mentre sabato hanno l’onore di chiudere la rassegna i Gem Boy, icone del pop-rock in salsa demenziale all’attivo dal 1992. Quando un gruppo di amici iniziò a riscrivere testi di hit di successo trasformandole in parodie divertenti e dissacranti, inaugurando un genere che avrebbe scritto la storia in Italia. In una seconda fase della loro longeva carriera i bolognesi Gem Boy si sono “buttati” sulla produzione di inediti continuando a far ballare locali e festival di tutto lo stivale.