Cultura e Spettacoli / Circondario
Mercoledì 31 Agosto 2016
Torna il premio Beppe Gentile
«Questa è vera musica»
Dopo un anno di pausa, venerdì sera ritorna la competizione - «In lizza solo pezzi inediti, in dialetto o italiano»
«Il Premio Beppe Gentile è dedicato alla musica, quella vera che è dal vivo, pezzi inediti e non cover, palchi e non televisione, e alla memoria di un giornalista che era anche un vero amico». Così il “lupo camuno” Dario Canossi, leader dei Luf, folk band nata nel 2000 e portacolori di una cultura popolare che intreccia i territori lariano e orobico, introduce l’edizione 2016 del premio in memoria del giornalista musicale de “La Provincia”.
Il concerto dei Luf
Dopo un anno di pausa, il Premio Beppe Gentile torna con la quinta edizione. In scena nell’ambito della “Festa del lago – Civitz Summer Rock”, venerdì 2 e sabato 3 settembre a Civate, in località Isella du Civate (ingresso libero). Venerdì il grande evento: prima del concerto dei Luf (dalle 21.30 i Luf suonano il nuovo disco “Verso un altro altrove”) saliranno sul palco le band finaliste del premio. Quali? Gli occhi degli altri, Il Baraccone Express e dei Moriaformaspire. Ogni band si presenterà al pubblico suonando un pezzo originale; e a seguire la giuria di qualità nominerà l’ordine “d’arrivo”.
Inoltre, sotto i riflettori anche Oltre il giardino (menzione della giuria), progetto musicale nato da una «situazione terapeutica, un percorso d’integrazione di disabilità diverse, superando gli ostacoli con un linguaggio universale come la musica» spiega Canossi.
Sabato 3 secondo atto del Premio. Le quattro formazioni potranno esibirsi sul palco del festival (dalle 21) liberando tutta l’energia e la voglia di far ballare i presenti. «Avevamo una data in programma a Civate, e ci siamo detti: «Perché non ripartire con il Premio?” – spiega il leader dei Luf, che insieme a Sulutumana, Biglietto per l’Inferno, Filadelfo Castro (produttore comasco), Don Marco Tenderini, Max De Angeli e Gigi Gentile, fratello di Beppe, compongono la giuria artistica -. Grazie al supporto dell’assessore Angelo Isella di Civate abbiamo così unito il concerto al premio. Venerdì faremo conoscere i gruppi selezionati e li premieremo. Sabato gli regaliamo la possibilità di esibirsi dal vivo con una struttura e un impianto professionali».
Un bel regalo anche solo il fatto di suonare su un palco di questo livello. «Nei primi tre anni per il Premio potevamo ascoltare tanti gruppi dal vivo per la selezione. Oggi la cosa è difficilissima, i locali sono diminuiti brutalmente, e i pochi rimasti vogliono solo cover band – continua Canossi -. Quest’anno noi giurati, presieduti da Antonio Silva (presentatore del Premio Tenco, ndr), ci siamo ritrovati, ognuno con qualche proposta, abbiamo scelto i candidati alla finalissima, ma adesso vogliamo ascoltarli dal vivo dare i premi».
Le regole
Semplici ma schiette e inderogabili le linee-guida del Premio Beppe Gentile. «Ignoriamo completamente le cover band perché sono una cosa inutile, anzi sono la morte della musica. Pezzi originali, e spazio alle band che cantino in dialetto, qualsiasi, o in italiano: niente inglese».
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