Torna la mostra artistica, protagonisti gli studenti: «Vogliamo dare la scossa»

Dal 3 al 5 maggio le vie del centro storico di Sondrio ospiteranno la sesta edizione della Mas (Mostra artistica studentesca), manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale del capoluogo e dalla consulta provinciale studentesca. Gli studenti delle scuole di Valtellina e Valchiavenna potranno esporre le loro creazioni artistiche che quest’anno saranno dedicate al tema della città, mentre nel 2017 il tema scelto era stata la musica.

«Si tratta - ha spiegato Giada Urbani, presidente della consulta provinciale studentesca - di un tema un po’ più impegnativo rispetto a quello dell’anno scorso, anche per la riflessione che vogliamo che nasca proprio da questo tema. Vogliamo smuovere i ragazzi, far sì che abbiamo più consapevolezza e occasioni di confronto. Anche per questo affrontare la tematica della città vuole essere una provocazione, visto che oggi i ragazzi sono un po’ disinteressati nei confronti della vita pubblica».

Gli studenti interessati a presentare la loro opera nel corso della Mas avranno tempo per iscriversi fino al 30 aprile consultando il regolamento sul sito mostraartistica2018sondrio.wordpress.com, scaricando il modulo d’iscrizione e inviandolo direttamente all’indirizzo mail [email protected]. Le creazioni artistiche dei ragazzi verranno valutate nella tre giorni della Mas da un giuria tecnica che assegnerà i suoi premi (200 euro al primo classificato, 100 euro al secondo e 50 euro al terzo). Anche i cittadini che visiteranno la “mostra a cielo aperto” potranno esprimere la loro preferenza e l’autore dell’opera preferita dalla “giuria popolare” riceverà un premio di 50 euro. «Maggio - ha sottolineato Marina Cotelli, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Sondrio - è un mese che per la città ha la vocazione per la libera espressione creativa».

«Alla Mas si unirà un altro evento cittadino con la presenza di poeti, artisti e scrittori nelle vie di Sondrio. I lavori degli studenti meritano di avere visibilità pubblica anche perché questo evento avrà la capacità di responsabilizzare chi partecipa e avrà un forte valore educativo visto che le creazioni artistiche saranno non più in un “contesto protetto” come quello scolastico, ma verranno sottoposte a un pubblico esterno e una giuria tecnica».

«L’iniziativa - ha fatto eco Marco Foppoli, componente della consulta studentesca provinciale e più in particolare della commissione della Mostra artistica studentesca - è molto interessante, anche perché rappresenta una preziosa occasione di confronto e speriamo in un’ampia adesione degli studenti».