
Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Sabato 12 Aprile 2025
Tirano, Palazzo Salis riapre per le visite dal 19 aprile
Nel casa museo nel centro storico rimarrà aperta fino a ottobre
Tirano
«Palazzo Salis riaprirà il sabato di Pasqua per le visite al pubblico e rimarrà aperto, come per tutti gli ultimi anni, fino ad ottobre». È una bellissima notizia quella che la contessa Paola Salis, proprietaria della meravigliosa casa museo nel centro storico di Tirano, dà al pubblico alla vigilia delle festività pasquali e, soprattutto, dopo un periodo di forte preoccupazione sul futuro del palazzo. Nei mesi scorsi la contessa, infatti, aveva annunciato l’intenzione di vendere la dimora, rimasta attraverso i secoli sempre di proprietà dei conti Sertoli Salis e oggi, come detto, un museo frequentato e apprezzato dai turisti. Intenzione che persiste, ma la stagione è “salva” grazie al fatto che la ricerca di personale per la gestione del museo è andata a buon fine.
«Il palazzo sarà aperto fino all’autunno con apertura giornaliera, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 17 – prosegue Salis -. Il giorno di Pasqua saremo aperti anche se è domenica, ovviamente. Inoltre abbiamo individuato anche la persona giusta per riaprire il nostro B&B a partire da metà maggio fino a inizio-metà ottobre, con quattro bellissime camere storiche, ognuna con proprio bagno en suite. Alla fine, nonostante la decisione di vendere, che c’è e resta, stiamo lavorando più di prima per la gioia del turismo della Media e Alta Valtellina». Di fatti la visita a palazzo Salis è richiesta dai turisti che raggiungono Tirano, che, oltre al viaggio sul trenino rosso e alla visita del santuario della Madonna di Tirano, sono attratti dal centro storico e dalla scoperta di palazzo Salis. L’affluenza a palazzo Salis nel 2024 era andata discretamente «in linea con il trend di leggera ma costante crescita degli ultimi anni», come precisato dalla contessa.
È possibile la visita guidata (italiano, inglese, tedesco), consigliata per i gruppi, della durata di 50 minuti; per gruppi superiori a dieci persone occorre prenotare la visita con guida, disponibile anche in orari diversi e di domenica. Biglietto d’ingresso 9 euro, audio guida inclusa. Inoltre c’è la possibilità di visitare le storiche cantine cinquecentesche (extra 3 euro per persona).
Il palazzo presenta una facciata di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un portale centrale barocco realizzato su disegno del Vignola.
Dall’ingresso s’infila un portico che conduce al suggestivo giardino interno all’italiana, uno dei più significativi della Lombardia e senz’altro il più noto in Valtellina.
All’interno del palazzo, di notevole interesse si trova un circuito museale di dieci sale decorate ed affrescate, tutte restaurate, tra cui il cosiddetto “Saloncello”, importante sala splendidamente affrescata e punto d’incontro del potere politico in Valtellina nel XVII e XVIII secolo, oltre alla chiesetta barocca di famiglia dedicata a San Carlo Borromeo. Tutte le sale del museo si affacciano sull’antica corte cinquecentesca detta corte rustica, o “corte dei cavalli”. Info cell. 340-0640653, [email protected].
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