“Teatro d’autore”

Ci si può già abbonare

Domani, mercoledì 11 novembre, dalle 19 è possibile abbonarsi alla stagione teatrale del Sociale, rassegna Teatro d’autore. La prosa classica, le grandi compagnie di giro, il palcoscenico affollato d’attori e d’arredi, i testi di Pirandello, Cechov, Eduardo De Filippo, Edmond Rostand con il suo Cyrano.

Finocchiaro e Curino

Non mancano autori contemporanei, come Tim Firth, autore di “Calendar Girls”, con il quale debutta a rassegna il 30 novembre: una commedia al femminile, che nella versione italiana, diretta da Cristina Pezzoli, si presenta con un cast capitanato da due straordinarie attrici: Angela Finocchiaro, beniamina del pubblico teatrale, televisivo e cinematografico, e Laura Curino, la più grande interprete femminile del teatro civile, affabulatrice di talento, insieme per il primo adattamento italiano del testo teatrale tratto a sua volta dall’omonimo film con la regia di Nigel Cole. E Alan Bennet, con “Il vizio dell’arte”, il 9 gennaio, nell’allestimento del Teatro dell’Elfo con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Ida Marinelli: in inglese “The Habit of Art” è un esilarante gioco di “teatro nel teatro” che ha debuttato nel 2009 al Royal National Theatre di Londra, proprio dove l’autore l’ha ambientato, dove si assiste alla prova di una nuova produzione, intitolata “Il giorno di Calibano”.

Di “Cyrano de Bergerac” si è già detto. Lo spettacolo, di e con Jurij Ferrini e la sua compagnia, sarà al Sociale il 16 dicembre. Di Pirandello, il 30 gennaio, è in cartellone “Il berretto a sonagli” nell’adattamento di Valeter Malosti: un capolavoro sul tema della gelosia.

Di Anton Cechov, uno dei più grandi narratori di teatro al mondo, è in programma “Il gabbiano”, il 16 febbraio, in una produzione LuganoInScena. “Perché Gabbiano?”, si chiede il regista Carmelo Rifici. «Intanto è un classico che ho sempre amato e in secondo luogo parla di cose che tutti sanno: di rapporti familiari, di conflitti e di delusioni, senza averne consapevolezza. “Cechov è talmente semplice che fa paura”, diceva Gor’kij».
Per finire, il 2 marzo, Luca De Filippo porta in scena un classico del padre Eduardo, “Non ti pago”, commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano che lo stesso grande drammaturgo napoletano ha definito «una commedia molto comica che secondo me è la pi tragica che io abbia mai scritto».

Fino a mercoledì 18 novembre

Abbonamenti online dalle 19 di domani sul sito del comune (www.comune.lecco.it). La biglietteria aprirà l’indomani, dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17 e proseguirà fino a mercoledì 18. I biglietti per i singoli spettacoli strano messi in vendita online lunedì 23 dalle 12.

Abbonamenti platea 127 / 96, palchi 112 / 87, 1^ Galleria 82 / 61 e infine 2^ Galleria 56 / 46; biglietti: platea 27 / 20, palchi 23 / 18, 1^ Galleria 17 / 13, 2^ Galleria 12 / 10, ingresso palco 11. (La riduzione per under 25 e over 65). Info Comune di Lecco 0341 367289 - 271870 www.comune.lecco.it .