Teatro e cinema: inizio 2014

col botto per Vittorio Moroni

Settimane intense e di grandi soddisfazioni per il regista e sceneggiatore sondriese Vittorio Moroni, con importanti impegni concomitanti tra cinema e teatro. Debutti, ritorni o nuove avventure festivaliere lo attendono tra fine gennaio e metà febbraio.

Il 30 gennaio (fino al 16 febbraio) al Teatro Ambra Jovinelli di Roma (www.ambrajovinelli.org) debutterò lo spettacolo “Penso che un giorno così…” scritto da Moroni con Beppe Fiorello, diretto da Giampiero Solari e interpretato dallo stesso attore.

Una collaborazione nata sul set di “Terraferma” di Emanuele Crialese e proseguita con la partecipazione di Fiorello a “Se chiudo gli occhi non sono più qui”, l’ultimo film scritto, prodotto e diretto da Moroni.

Fin dal titolo, lo spettacolo si rifà a vita e canzoni dell’indimenticabile Domenico Modugno. Nelle parole del popolare interprete “sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica. Ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì (Modugno), sarà anche l’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice”.

Sempre fino al 16 al Teatro della Cometa a Roma tornerà in scena lo spettacolo “Il grande mago” scritto da Moroni, con la regia di Giuseppe Marini e Luca De Bei protagonista. Un monologo, ispirato alla storia vera di un uomo che diventa donna e, nel suo percorso, affronta anche una paternità imprevista. Una sofferta metamorfosi, una vicenda che parte dal cambio di sesso per toccare tanti altri temi, come le conseguenze della sua decisione sulle persone che lo circondano.

Temi che tornano anche nel suo nuovo film “Se chiudo gli occhi non sono più qui”, presentato al Festival di Roma lo scorso novembre, che sarà in concorso al Santa Barbara Film Festival in programma dal 30 gennaio al 9 febbraio.