Cultura e Spettacoli
Domenica 02 Novembre 2014
Sulutumana, nuovo album da scoprire
La band comasca “prodotta” da Cassano
Martedì 4 novembre sarà in vendita “Dove tutto ricomincerà”, prodotto dai “Matia Bazar “ Piero Cassano e Fabio Perversi
Martedì 4 novembre è un giorno importante per i Sulutumana, una data da segnare nel calendario della memoria per chi segue questa band che in un’attività ventennale non ha mai raccolto quanto avrebbe meritato
. “Dove tutto ricomincerà” è il nuovo album, nei negozi da martedì, e, fin dal titolo, mette in chiaro le cose: i Sulutumana sono sempre gli stessi, ma sono anche nuovi, con sonorità contemporanee che non tradiscono nulla di quello che è stato suonato e cantato fino a qui. Questa nuova prospettiva è arrivata dall’incontro con Piero Cassano, anima dei Matia Bazar, autore di alcune delle più amate canzoni italiane degli ultimi quarant’anni per quello storico gruppo e per tanti altri (Ramazzotti su tutti), produttore con le idee chiare sui suoni e sul lavoro in studio. Lui e Fabio Perversi, a sua volta solida colonna musicale dei Matia, si sono occupati della produzione di questo disco che completa il progetto iniziato con l’antologia “Non c’è limite al meglio”.
Gian Battista Galli, Francesco Andreotti e Nadir Giori, sono consapevoli che per crescere si devono ascoltare tutte le voci e farne tesoro. I tesori qui sono undici, canzoni che lasceranno di stucco chi conosce bene il gruppo: la voce è inconfondibile, i musicisti sono tutti al loro posto con il nucleo completato da Angelo Galli, Beppe Pini e Samuel Cereghini (che con questa prova saluta amichevolmente la band, in staffetta con Marco Castiglioni dietro alla batteria). C’è anche un cammero letterario dell’amico Andrea Vitali. Cambiano le prospettive sonore, quel pizzico di elettronica, quella modernizzazione che traghetta il gruppo dal passato al futuro con morbidezza. Merito di Cassano e Perversi, merito dei “Sulu”, merito di canzoni intense come “Dimmi”, vivaci come “Canta la pioggia”, tenere come “Marta”, intense come “Per mano”.
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