Storia del Cinema:
tocca a Seijun Suzuki

I film del regista giapponese nella serata di mercoledì 8 a Lecco

a.sala

Percorrendo i sentieri del noir e le sue derive, mercoledì 8 a Lecco, alle ore 21 al Centro Sociale di Germanedo, Giulio Sangiorgio presenterà i film di Seijun Suzuki, un autore giapponese straordinario che in occidente non ha avuto molta fortuna e notorietà. Regista molto prolifico – tra il 1956 e il 1967 ha girato una quarantina di film – Suzuki si è dedicato soprattutto ai B-movie di genere yazuka per la casa di produzione Nikkatsu. Il genere yazuka, molto diffuso in terra nipponica, prende il nome da una potentissima organizzazione criminale giapponese che esercita il proprio controllo assoluto su attività illecite come speculazioni finanziarie e immobiliari, prostituzione, estorsione e gioco d’azzardo. Suzuki ha attinto anche lui a piene mani a queste storie di criminalità, ma lo ha fatto utilizzando uno sguardo molto particolare. I suoi film di gangster hanno infatti un’originalità e un tocco di bizzarria e anticonformismo di cui gli altri film di genere sono completamente privi.
Le immagini stilizzate, le azioni ridotte all’osso, quasi ritualizzate, il senso di straniamento e il gusto del paradosso rendono i film di Seijun Suzuki pressoché unici.

Cultura e Spettacoli

Martedì 07 Aprile 2009

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