Cultura e Spettacoli / Circondario
Giovedì 05 Giugno 2014
Sora Commedia & Frate Jazz
Olginate diventa capitale
Al convento alcuni dei più grandi artisti a livello internazionale
Per il debutto, oggi, l’inedito trio Bodilsen, Zambrini e Marcelli
L’edizione 2014 della rassegna “Sora Commedia & Frate Jazz”, che in questi anni ha portato nel Convento di Santa Maria la Vite di Olginate alcuni dei più grandi protagonisti della scena jazzistica internazionale (dai trombettisti Fabrizio Bosso e Giovanni Falzone alla pianista Rita Marcotulli, dai contrabbassisti Carmelo Leotta e Paolino Dalla Porta al chitarrista Bebo Ferra, dal pianista e compositore Carlo Boccadoro al batterista Eliot Zigmund), si aprirà con un trio formato dal pianista milanese Antonio Zambrini, dal bassista danese Jesper Bodilsen e del batterista romano Andrea Marcelli.
Il concerto, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Melabò”, è fissato per stasera alle 21 nella suggestiva cornice del Convento di Santa Maria la Vite, monumento storico del XIII secolo. Sarà interessante scoprire cosa potrà scaturire da questo incontro fra musicisti che metteranno in comune esperienze e percorsi musicali diversi che soli alimentano la musica jazz.
La tromba del nonno
Il bassista Jesper Bodilsen ha iniziato il suo percorso nel mondo della musica a otto anni, quando ha trovato casualmente una vecchia tromba nella casa di campagna del nonno e ha provato a suonare. A quattordici anni ha ricevuto il suo primo basso elettrico. Ammesso alla Royal Academy of Music in Aarhus si è diplomato nel 1997. La svolta nel giugno 1992 quando gli chiesero di suonare con il batterista americano Ed Thigpen e il pianista Duke Jordan al Riverboat Jazz Festival. Da allora, numerose collaborazioni con jazzisti di diversi Paesi, come, tra gli altri, gli italiani Enrico Rava e Stefano Bollani.
Il batterista Andrea Marcelli ha vinto premi, ha composto più di duecento brani, ha registrato per numerose emittenti radiofoniche e televisive, ha inciso numerosi cd e ha suonato in tutto il mondo. Non si contano le sue collaborazioni con i più grandi jazzisti del mondo come, per ricordarne qualcuno, David Liebman, Bob Mintzer, Mitchel Forman, Eddie Gomez.
Collaborazioni di prestigio
Il pianista Antonio Zambrini, ospite fisso della rassegna “Sora Commedia & Frate Jazz”, ha al suo attivo composizioni, concerti e collaborazioni “importanti” come quelle con Murphy, Konitz, Rava, Allison, Parker, Hamid Drake, Fasoli, Tiziano Tononi, Weber. Numerose le incisioni discografiche e altrettanto numerosi i suoi brani che sono stati inclusi in compilation radiofoniche e in cd allegati a riviste specializzate . La sua musica si muove tra impressionismo francese, musica popolare anglosassone, musica balcanica e mediterranea, jazz americano degli anni Settanta e Ottanta. È specializzato nell’accompagnamento di film muti secondo una formula proposta dalla Cineteca Italia di Milano.
Ingresso a 10 euro.
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