Cultura e Spettacoli / Morbegno e bassa valle
Venerdì 03 Gennaio 2014
Sono tornati gli Alligatori
Acque agitate stasera al Flizz
I fratelli Xeres presenteranno la nuova line up degli Alligator Nail - I concerti, all’insegna del New Orleans Blues, sono degli happening
Questa sera alle 22 torna sul palco scenico del Flizz music hall di Delebio la banda degli Alligatori, «per farvi ballare e saltare alla grande aiutandovi così a smaltire gli eccessi enogastronomici di questi giorni di festa!», scrive Marco Xeres nell’annunciare il concerto. Sarà l’occasione per presenta il gruppo nella nuova veste a cinque elementi, con Filippo Romano al pianoforte e organo.
I fratelli Paolo e Marco Xeres tornano dunque a proporre concerti live. Dopo essere stati on stage venerdì scorso con il chitarrista e cantante statunitense Randy “19th Street Reed” Cohen, oggi si presenteranno con la band degli Alligator Nail.
I brothers delebiesi, che costituiscono una delle sezioni ritmiche più affiatate e richieste d’Italia (Paolo suona le batteria e le percussioni, Marco il basso elettrico e il contrabbasso), saranno dunque sul palco del locale gestito con passione da Elia Corgatelli. I fratelli Xeres si muovono perfettamente a loro agio tra jazz, rock e funk, imprimendo nuove direzioni a una musica dal sapore antico ma sempre attualissimo, tuttora in grado di far vibrare l’anima. Gli Xeres presenteranno la nuova line up degli Alligator Nail dopo l’abbandono estivo dell’armonicista Giorgio “Joe” Peggiani. Il gruppo ha trovato un nuovo equilibrio con l’arrivo di Filippo Romano, bravissimo pianista e organista, veronese al pari della lead singer Stephanie “Ocean” Ghizzoni e del chitarrista Luigi Cerpelloni.
Il suo innesto contribuisce a imprimere una decisa sterzata al suono della band che per l’occasione proporrà anche i brani di ultima composizione destinati a far parte del nuovo album in uscita nei prossimi mesi. Gli Alligatori, che hanno già inciso due dischi (“Surfin the Big Easy” e “Gerizon”) si segnalano per la loro entusiasmante carica live grazie a una vocalist come Stephanie e la loro personale interpretazione del New Orleans Blues anche in chiave italiana, con molti brani di composizione originale. I loro concerti si trasformano in trascinanti happening collettivi e sono assolutamente da non perdere, tra l’essenzialità del rock and roll, il calore del blues e della soul music di Aretha Franklin e Ray Charles.
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