Sondrio Festival: sguardo rivolto a studenti e Olimpiadi

La mostra internazionale dei documentari sui parchi, che animerà la città dal 15 novembre per due week end, non è solo proiezione dei film in concorso e conversazioni con i grandi ospiti, ma è anche apertura verso i giovani e le Olimpiadi invernali 2026

Coinvolgimento delle scuole e uno sguardo che va fino alle Olimpiadi invernali 2026 che vedranno la Valtellina tra i principali protagonisti. Sondrio Festival, la mostra internazionale dei documentari sui parchi, che animerà la città dal 15 novembre per due week end, non è solo proiezione dei film in concorso e conversazioni con i grandi ospiti, ma è anche apertura verso i giovani e i nuovi linguaggi capaci di trasmettere un messaggio di amore per la natura e di preoccupazione per la sua sorte, innestando un ingrediente “olimpico” di cui si occupa l’apr Valtellina.

«Ci teniamo che le attività egli eventi in calendario da qui al 2026 cavalchino lo spirito olimpico - spiega Lucia Simonelli, responsabile del settore turismo dell’Azienda per la promozione e la formazione - e per questo con Sondrio Festival abbiamo condiviso l’idea di inserire un’iniziativa che va in questa direzione. Qualcosa che sarebbe riduttivo definire spettacolo teatrale: è una narrazione culturale, che parlerà di valori olimpici collegati agli alunni delle scuole. Un’animazione scientifica che racconterà lo spirito a cinque cerchi legato alle sfide climatiche e ambientali. Ricordiamo che i Giochi di Milano e Cortina fanno della sostenibilità il loro punto forte».

La proposta va sotto il titolo di “Olimpiadi per la Terra”, un insegnamento per i bambini e i ragazzi: con impegno e rispetto si possono vincere tutte le sfide, nello sport, nella vita e nella protezione del nostro pianeta. Lo spettacolo toccherà tutto il territorio provinciale: dall’auditorium Sant’Antonio di Morbegno al cinema Mignon di Tirano passando per il Teatro Sociale di Sondrio e il Cinema Vittoria di Chiavenna. Sono 18mila in tutto gli studenti che saranno coinvolti nelle varie attività e nelle proiezioni del Sondrio festival secondo una tradizione che si ripete dalla nascita della Mostra.

«Abbiamo la necessità di aprire le menti dei nostri ragazzi - dice Maurizio Gianola che ha ideato l’iniziativa trentasette anni fa -. Proprio loro e l’internazionalizzazione sono stati i motori della decisione di creare Sondrio Festival all’indomani della tragedia dell’alluvione, nel 1987, quale risposta alla natura che ci chiede di guardarla con occhi diversi. Il cinema, con il suo linguaggio universale, è il mezzo ideale per sensibilizzare le persone».

Oltre alla parte dedicata alle Olimpiadi e alle scuole sono previste decine di appuntamenti ad arricchire un programma dalle mille trame che incarna la reale dimensione della rassegna sondriese. E allora spazio alle mostre: dai cavalieri delle nevi scolpiti in rocce da Donato Savin, alle esposizioni di fotografie, fino alla mostra di esemplari di felini a grandezza naturale, che sarà allestita nella tensostruttura di piazza Garibaldi. Diorami e modelli a rappresentare in maniera realistica leoni, tigri e leopardi per riflettere sul rapporto conflittuale tra uomo e natura. Tra i filmati fuori concorso e le proiezioni speciali spicca “La valanga azzurra”, documentario di Giovanni Veronesi sulla straordinaria nazionale italiana di sci guidata dal tecnico sondriese Mario Cotelli, della quale facevano parte Gustavo Thoeni e Piero Gros, domenica 17 novembre, alle 20,30. Sabato 23 novembre sarà proiettato “Valtellina Iron Camp”, il documentario finalista al Festival Glocal di Varese, prodotto da Rotary Club Sondrio con il sostegno di Fondazione Pro Valtellina. Durante la prima serata di venerdì 15, verrà presentato il nuovo volume della collana Habitat della Banca Popolare di Sondrio, dal titolo “Uomini e pianeta: la sfida della sostenibilità”.

«Un volume di cento pagine - spiega Mina Bartesaghi, responsabile della comunicazione della Popolare - con il contributo di affermati scienziati e scrittori, che vuole essere un valido strumento di divulgazione per cementare la comune consapevolezza sul tema della sostenibilità». La brochure verrà presentata anche giovedì 21 novembre.

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