Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Venerdì 13 Gennaio 2017
Sollima e Solisti Aquilani a Sondrio. Per un sabato “da camera”
Ospiti di Amici della Musica e Cid, eseguiranno omaggi a Vivaldi, Donizetti, Bach e Boccherini. Il grande violoncellista domani sera al Teatro Sociale in veste anche di direttore
Serata di grande musica quella che attende il pubblico affezionato degli Amici della Musica di Sondalo e del CID. Domani sera, sul palco del Teatro Sociale di Sondrio, protagonisti saranno I Solisti Aquilani e il violoncellista (in veste anche di direttore) Giovanni Sollima (inizio alle 20.45).
Dopo i successi degli spettacoli organizzati per le festività torna un concerto dal programma classico di stampo cameristico che omaggerà compositori celebri come Antonio Vivaldi, Gaetano Donizetti, Johann Sebastian Bach e Luigi Boccherini e che si concluderà con l’esecuzione di una composizione dello stesso Sollima.
Aprirà la serata il Concerto in la minore RV 420 per violoncello e archi di Antonio Vivaldi. A seguire il Concerto in re minore per violino, violoncello e archi di Gaetano Donizetti e il Concerto Brandeburghese n. 3 BWV 1048 di Johann Sebastian Bach. Si torna poi al violoncello solista col Concerto in sol maggiore G 480 di Luigi Boccherini, scritto durante il primo soggiorno madrileno del compositore e il cui virtuosismo ha conquistato a tal punto l’immaginazione di Sollima che gli ha dedicato LBfiles (appunto Luigi Boccherini files), ultimo brano in programma: una micro-drammatizzazione in quattro parti della vita di Boccherini, in cui ogni sezione presenta caratteristiche proprie per colori e tessiture. Il rapporto di Sollima col violoncello è sorretto da tenacia ed esuberanza, piacere sensuale e sincera meraviglia.
Sul Palco Giovanni Sollima, palermitano che con la sua musica e il suo violoncello ripercorre tutte le epoche, dal barocco al metal. Ha collaborato con maestri quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Martha Argerich, Riccardo Muti, Bruno Canino, DJ Scanner, Patti Smith. Suona un Francesco Ruggeri realizzato a Cremona nel 1679.
© RIPRODUZIONE RISERVATA