Signori, si alza il sipario: c’è la Turandot
La grande lirica torna dopo tre anni

Lecco Appuntamento questa sera alle 21 con Puccini al Teatro Cenacolo francescano

È la Turandot, opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, ad aprire oggi alle 21 al Teatro Cenacolo rancescano di Lecco (piazza Cappuccini, 3), la rassegna Lecco Lirica che torna dopo tre anni di stop (causa pandemia) avvenuta proprio alla vigilia della rappresentazione di una Turandot.

A dar voce ai personaggi dell’ultima opera di Puccini, rimasta incompleta per la morte del compositore nel novembre del 1924 e completata dal napoletano Franco Alfano, saranno il soprano Aurora Tirotta (la principessa Turandot), il tenore Livio Scarpellini (Altoum, Imperatore della Cina, padre di Turandot; Pong, Gran Cuciniere), il tenore Danilo Formaggia (il principe ignoto Calaf), il basso Paolo Battaglia (Timur, re tartaro spodestato, padre di Calaf), il soprano Anna Delfino (Liu, giovane schiava, guida di Timur), il baritono Alan Rizzetti (Ping, Gran Cancelliere), il tenore Imanol Laura (Pang, Gran Provveditore; Il Principe di Persia), Marco Gazzini (un Mandarino). Orchestra Antonio Vivaldi con Quintetto Spirabilia; Coro di voci bianche della Corale San Pietro al Monte di Civate diretto da Ramona Acquistapace; regia Elena D’Angelo; assistenti alla produzione Aldo Spreafico e Mauro Mosca; scene e costumi Grandi Spettacoli; coreografie Cristina Romano; Balletto Arte Danza Lecco. Sul podio: il maestro Lorenzo Passerini.

Biglietti: prima platea 24 euro; galleria 20 euro; seconda platea 16 euro.

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