«Signora libertà»: una settimana di immagini e parole

Lecco Film Fest Il festival è arrivato alla quinta edizione

La quinta edizione del “Lecco Film Fest”, promossa da Confindustria Lecco e Sondrio, organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo e curata da Angela D’Arrigo, si svolge da lunedì 1 a domenica 7 luglio.

“Signora libertà” è il tema che caratterizzerà i tanti appuntamenti del festival. Il titolo è ispirato a una celebre canzone del 1981 di Fabrizio De André, “Se ti tagliassero a pezzetti”, che ha come tema l’amore per la libertà, considerata un valore così inestimabile che, persino se fosse tagliata a pezzetti, “il vento li raccoglierebbe”.

La libertà è dunque signora e il festival intende celebrarla e, attraverso la sua lente indagare alcuni fenomeni del cinema italiano e internazionale, fino all’attualità e al suo racconto attraverso i media e nel dialogo con altre forme d’arte.

L’anteprima e l’inaugurazione

Il 1 luglio alle 21 si avrà l’anteprima del festival con un evento che sarà l’inizio del fil rouge di tutti gli appuntamenti: Giacomo Poretti introdurrà la proiezione di “Un condannato a morte è fuggito”, film del 1956, considerato uno dei più grandi capolavori del regista francese Robert Bresson.

Il film, basato su una storia vera, narra la storia di un prigioniero francese che prova a evadere da un carcere tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. L’introduzione di Giacomo Poretti fornirà un contesto prezioso per apprezzare il film di Bresson, esplorando temi molto attuali come speranza e libertà. Il 2 luglio il festival sarà inaugurato alla presenza di Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici - Premi Nastri d’Argento che darà il via alla quinta edizione.

L’incontro con il mondo del cinema

La rassegna pone l’attenzione sull’incontro con i protagonisti del mondo del cinema, che sono invitati per presentare film di ieri e di oggi, dialogare con il pubblico, condividere con i più giovani la propria esperienza. Tra i film selezionati molti vedono le donne dietro la macchina da presa, con un’attenzione particolare alle registe esordienti.

E ai debutti è dedicata una delle novità di questa edizione, una call di cortometraggi per registi agli inizi della propria carriera, con un premio di sostegno alla produzione e un percorso di training e mentoring con produttori, distributori, esercenti. Verrà consegnato il Premio Lucia assegnato, come riconoscimento di merito, alle protagoniste del cinema italiano: registe, sceneggiatrici, attrici che hanno lasciato il segno per la loro sensibilità artistica.

Ci sarà anche grande attenzione per i territori esposti a conflitti e alla condizione femminile in queste aree. Quest’anno il festival avrà l’onore di avere una perla nel panorama cinematografico del 2023: “20 days in Mariupol” di Mstyslav Chernov. L’opera ha vinto l’Oscar per il miglior documentario 2024, il primo per l’Ucraina, e non ha distribuzione in Italia, dunque il Lecco Film Fest sarà un’opportunità unica per vederlo sul grande schermo.

Il festival dà grande spazio ai giovani. “Cinema è partecipazione” è il progetto di formazione sostenuto da Fondazione Cariplo per ragazzi fra i 17 e i 19 anni che, a fine percorso, entreranno a tutti gli effetti a far parte del team del festival. Durante il festival vi sarà inoltre la Summer school “Opera Prima” che offrirà un corso di formazione sui diversi linguaggi narrativi, in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA