Cultura e Spettacoli / Lecco città
Domenica 16 Dicembre 2018
Servillo e Sparagna
I presepi napoletani
diventano canzone
Lecco Mercoledì sera nella basilica di San Nicolò interpreteranno brani di Sant’Alfonso De’ Liguori. Da “Tu scendi dalle stelle” a “Quanne nascette ninno”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Quest’anno, dopo il tradizionale concerto dell’Accademia Corale di Lecco tenutosi in Basilica nei giorni scorsi, la Festa di San Nicolò, patrono di Lecco, si arricchisce di un singolare spettacolo che, organizzato dalla parrocchia di san Nicolò, si terrà, sempre in Basilica, mercoledì alle 21.
Lo spettacolo, intitolato “Fermarono i Cieli - Le canzoni del presepe napoletano di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori”, è inserito nell’ambito del Festival “La Musica dei Cieli – Voci e musiche nelle religioni del mondo” che, ideato dall’associazione milanese BeatMi, dal 1996 promuove, coinvolgendo artisti di fama internazionale, la conoscenza e il dialogo tra le culture attraverso le molteplici musiche della spiritualità.
Il repertorio sacro
Di chiara fama internazionale sono certamente i due artisti, Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo, che a Lecco interpreteranno le canzoni di Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, il teologo, compositore e fondatore (nel 1732) della Congregazione del Santissimo Redentore, che accompagnò il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoni spirituali composte sia in dialetto sia in italiano.
Molte canzoni create da Sant’Alfonso sono legate al ciclo delle festività natalizie (fra queste troviamo le famosissime Tu scendi dalle stelle, Quanne nascette ninno, Fermarono i cieli), altre alla devozione mariana. In breve questo repertorio si diffuse in tutto il territorio del Regno di Napoli diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo liturgico in particolare quello natalizio e mariano. Il successo di queste canzoni spirituali favorì lo sviluppo in ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale.
Le canzoni scelte da Sparagna e Servillo sono quelle dedicate al “presepe napoletano”, cioè a quel presepe popolare “inventato” nel Cinquecento da San Gaetano di Thiene che diede origine alla tradizione di allestirlo nelle chiese e nelle case private, introducendo, accanto al Bambino e alla Sacra Famiglia, al bue e all’asinello e ai Magi, scene di vita quotidiana e nuovi personaggi, come i venditori di frutta, i mendicanti, i pastori, le popolane, gli animali ecc.
Il programma del concerto lecchese prevede, accanto ad alcuni di questi canti religiosi popolari, anche altri canti appositamente composti da Ambrogio Sparagna la cui interpretazione ha affidato all’originalissima voce di Peppe Servillo e alla voce di Annarita Colaianni, e agli strumenti musicali della tradizione fra cui una zampogna gigante alta due metri diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del Settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali (suonata da Marco Tomassi), la tofa (grande conchiglia marina), il violino a tromba e la ghironda (suonati da Erasmo Treglia) e la zampogna melodica suonata da Marco Iamele.
I protagonisti
Ambrogio Sparagna è oggi uno dei più importanti conoscitori della musica popolare europea oltre ad esserne un grande interprete. Allievo di Diego Carpitella, famoso antropologo ed etnomusicologo scomparso nel 1990, Sparagna, per anni maestro concertatore della Notte della Taranta, ha al proprio attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti istituzioni e con artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti.
Peppe Servillo, storica e inconfondibile voce degli Avion Travel, attore, compositore e sceneggiatore, fratello dell’attore Toni Servillo, autore di canzoni per Fiorella Mannoia e Patty Pravo, vanta collaborazioni con importanti personaggi del mondo della musica, del cinema e del teatro (Ginevra De Marco e Francesco Magnelli, i PGR, Marco Poeta, Ambrogio Sparagna, Nanni Balestrini, Furio Di Castri) e le partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 2000 con gli Avion Travel e nel 2018 con il sassofonista e cantante Enzo Avitabile). Ingresso libero.
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