Cultura e Spettacoli / Lecco città
Sabato 19 Dicembre 2015
Serata con la grande musica al Sociale
L’Orchestra Verdi di Milano sul palco
Appuntamento stasera con inizio dalle 20.30 per il secondo concerto della stagione sinfonica: in programma la Serenata per violino e orchestra d’archi del simposio di Platone di Bernstein
Un programma davvero accattivante quello scelto dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per il secondo concerto della Stagione Sinfonica. Oggi alle ore 20,30 nel Teatro della Società di Lecco risuoneranno, infatti, le note della Serenata per violino e orchestra d’archi, arpa e percussioni dal Simposio di Platone, di Leonard Bernstein, della Nutcracker Suite di Duke Ellington (ispirata al balletto Lo Schiaccianoci), e della Suite n. 1 dal balletto Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Il programma
La serata si aprirà con la Serenata di Leonard Bernstein, il compositore americano scomparso nel 1990 e conosciuto soprattutto quale autore del più famoso musical “West Side Story”. Originata da una rilettura del dialogo di Platone, questa partitura, come racconta l’autore stesso, non vuole essere un “programma letterale”, ma la musica, come il dialogo, “è una serie di discorsi in lode di Amore e segue la forma del testo platonico attraverso la successione dei discorsi dei convitati al banchetto” (Phaedrus; Pausanias – Aristophanes – Eryximachus – Agathon – Socrates; Alcibiades).
Questa Serenata, che si muove tra musica classica e suggestioni jazzistiche, è stata eseguita in prima assoluta nel Teatro La Fenice di Venezia, nell’ambito della XVII Biennale del 1954, con lo stesso Bernstein sul podio e con il grande violinista Isaac Stern.
Gli interpreti
Violino solista, sul palco del Teatro della Società, sarà invece Rachel Kolly d’Alba, una sorprendente musicista svizzera che ha iniziato a suonare all’età di cinque anni, ha debuttato come solista a dodici, e ha ottenuto il suo primo diploma d’insegnamento per violino e musica da camera a quindici. Insomma, una violinista talentuosa che, peraltro, dal 2011 suona un prezioso Stradivari del 1732.
Le suggestioni jazzistiche presenti nella partitura di Bernstein, rappresentano un buon viatico per l’ascolto del brano successivo: la Nutcracker Suite di Duke Ellington che, per l’occasione, sarà interpretata dalla milanese Tomelleri Jazz Band, una delle poche e più longeve orchestre jazz italiane che si rifanno alla tradizione delle grandi big band “protagoniste degli anni d’oro del periodo swing”. Si tratta di una pagina che prende ispirazione dal balletto “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij e che Ellington “nella più genuina tradizione jazz, prende a pretesto per farla propria e creare musica nuova, pur nel rispetto del primo artefice”.
Accanto al mitico clarinetto di Tomelleri, troveremo, tra gli altri, la tromba di Emilio Soana, il trombone di Rudi Migliardi, il pianoforte di Fabrizio Bernasconi, il contrabbasso di Marco Mistrangelo e la batteria di Tony Arco.
Dopo questa versione ellingtoniana dello “Schiaccianoci”, l’Orchestra Verdi, a conclusione della serata, ci farà ascoltare la Suite n. 1 per orchestra sinfonica, tratta proprio dalla versione originale del balletto realizzato da Pëtr Il’ič Čajkovskij nel 1892 per il Teatro Marijnsky di San Pietroburgo.
Ingresso: Platea - Palchi 21 euro (ridotto 18 euro); prima Galleria e seconda Galleria 13 euro (ridotto 11 euro); Ingresso palco 11 euro. Le riduzioni si applicano fino ai venticinque anni e dai sessantacinque anni.
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