Cultura e Spettacoli / Circondario
Martedì 09 Luglio 2013
Sara Velardo, concerti
a domicilio per pagarsi il disco
Il progetto per finanziare il suo secondo lavoro, vuole arrivare alla quota con lezioni di chitarra
o eventi domestici tramite un sito internet
È possibile noleggiare una cantautrice? Il mondo della musica non conosce barriere, e la passione può spingersi molto lontano.
Lo testimonia Sara Velardo, la cantautrice calabrese, da una decina d’anni residente a Galbiate, che con il sorriso sulle labbra ha deciso di farsi “noleggiare”. Il suo sogno è quello di produrre il secondo disco perché di materiale pronto, ormai, ce n’è tanto. Nel disco metterebbe almeno cinque brani con una probabile bonus track in dialetto calabrese: del resto la musica di Sara Velardo è un mix di influenze (dal blues allo swing) e di tradizioni, anche linguistiche, dove i contatti con la musica popolare non mancano mai.
Il primo lavoro
Dopo il primo lavoro autoprodotto, “Migrazioni”, uscito nel 2011 e da allora suonato in mezza Lombardia accompagnata dal percussionista Chicco Pace, Sara Velardo si sente arrivata al momento topico del secondo disco, per l’esattezza un ep. Per realizzarlo ha pensato al “Crowdfunding”, un termine tanto difficile da pronunciare quanto semplice nella sostanza: partecipazione collettiva a un progetto. Un gruppo di persone che condivide un’idea e la finanzia, ottenendo in cambio un piccolo regalo. Sul sito musicraiser.com (un’idea innovativa di Giovanni Gulino, cantante dei Marta sui tubi) nella sezione “Progetti recenti”, trovate quello di Sara Velardo: l’obiettivo minimo da raggiungere è di 1.500 euro, essenziali per stampare il disco e attivare la promozione. Bersaglio centrato con largo anticipo da Sara Velardo, che ha già oltrepassato la quota stabilita e, a due giorni dal termine, rischia addirittura di raddoppiare la posta.
«Il bello di questo sito, musicraiser.com, è che ti puoi sbizzarrire con le ricompense – spiega la cantautrice – chi mi darà una mano non otterrà solo una copia dell’ep: ho deciso di ringraziare i miei “finanziatori” con una serie di proposte divertenti, come una lezione di cucina calabrese, una lezione di chitarra o un vero e proprio concerto domestico».
Partecipazione libera
Chiunque può partecipare partendo da un contributo minimo di 3 euro per arrivare fino ai 1.000 euro, con annessa qualifica di “Co-produttore” ufficiale; nel mezzo un ventaglio di possibilità davvero articolato. «È molto divertente, tanti amici, di quelli che non si perdono un concerto, mi stanno dando una mano – continua Sara Velardo – ma sono gli stessi che, per scherzo, mi chiedono proprio quello che non vorrei mai fare: un concerto-cover di Laura Pausini, per esempio». Sono tanti i progetti musicali messi in vetrina sul sito: singoli artisti o interi festival chiedono il supporto degli appassionati. Sara Velardo (che si può contattare all’indirizzo: [email protected]) è in buona compagnia: tra i nomi degli artisti in corsa per una collaborazione con i propri fan spicca Alteria, energica cantante nonché speaker di Rock’n’Roll Radio e vj di RockTv.
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