Sara Munari: scie
di luci e di ombre

La fotografa lecchese espone a Villa Pomini di Castellanza

a.sala

La fotografa lecchese Sara Munari, 36 anni, con studio in città alla Stazione Fotografica in via Trieste 11, con i suoi scatti carichi di suggestioni e di rimandi, ha già incantato il suo pubblico con due mostre che le sono valse il riconoscimento da parte dell’Archivio Fotografco Italiano (AFI). In questi giorni, fino al 22 marzo, nelle prestigiose sale di Villa Pomini a Castellanza, Sara Munari è presente con le mostre "Tuz", dedicata alla Turchia e "Suggestioni indiane", immagini che sono lunghe scie di luci e d’ombra in movimento, forme appena abbozzate che rimandano a una visione subacquea di volti e gesti che sembrano svaporare nelle strade di Bombay, Agra, Bophal e Varanasi. Sara Munari, espone insieme ad altri tre fotografi di talento che sono stati selezionati a livello nazionale per partecipare alla rassegna "Fotografi italiani emergenti" a Villa Pomini. Si tratta di una prestigiosa finestra aperta dall’AFI sulla migliore fotografia contemporanea in cui confluiscono reportage, progetti di sperimentazione e ricerca ad alto valore artistico.

Cultura e Spettacoli

Lunedì 16 Marzo 2009

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