Cultura e Spettacoli / Valchiavenna
Sabato 21 Settembre 2013
Sabrina si sdoppia per un corto
E affronta “Un caso di coscienza”
Paravicini è sia madre che figlia nel film sull’Alzheimer in prima oggi a Milano
L’attrice morbegnese nel cast della popolare fiction tv in onda la domenica su RaiUno
Un cortometraggio con Sabrina Paravicini come protagonista è in programma oggi alle 17 al cinema Apollo di Milano (www.spaziocinema.info) in occasione della XX Giornata mondiale dell’Alzheimer.
“Il sorriso di Candida” di Angelo Caruso affronta il tema di una patologia molto diffusa tra gli anziani. È la prima assoluta di un film che nelle prossime settimane avrà proiezioni a Genova e Roma e poi in altre città. Caruso ha scritto la sceneggiatura insieme a Rita Bugliosi, ma l’attrice morbegnese ha scritto il monologo iniziale recitato da Cesare Bocci.
Alla proiezione saranno presenti il regista, la sceneggiatrice e la protagonista, chea vevano già collaborato nel 2011 con il corto “Come va a finire?”.
“In quell’occasione mi ero trovata molto bene – racconta Sabrina Paravicini – così ho accettato di partecipare a questo progetto su un tema così importante. Interpreto due donne diverse, madre e figlia, la prima negli anni ’80, la seconda oggi che si rapporta con la madre malata. È stata anche una grande emozione vedere sullo schermo Cesare Bocci interpretare il monologo che avevo scritto e che introduce al cortometraggio. Come anche lavorare sul trucco e le parrucche per essere due personaggi diversi, quasi della stessa età, in tempi diversi».
L’attrice morbegnese, in queste settimane sul set in Puglia di una web series nella quale interpreta “un personaggio molto divertente”, è reduce da un ritorno in televisione in prima serata. Paravicini è nel cast della quinta stagione della fiction tv “Un caso di coscienza” in onda tutte le domeniche sera su RaiUno. Nella seconda puntata è entrata nelle vesti di Valeria, la donna che ha una relazione con il protagonista, l’avvocato interpretato da Sebastiano Somma. “Non prendo parte alle indagini e alla vicenda principale – precisa l’attrice resa popolare dalla partecipazione a “Un medico in famiglia” – ma sono presente in tutte le puntate fino al termine della quinta serie”.
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