Rock in Riva, i live tornano ad Abbadia

Gli Statuto alla conquista del Lario

È una location da urlo, in riva al Lario, sulle ammiccanti sponde di Abbadia Lariana, trasformate nel regno della musica dal vivo per tre giornate consecutive.

È un evento ormai classico per il Lecchese, che ogni anno accoglie in un fine settimana migliaia di ragazzi. Torna domani il “Rock in Riva”, festival musicale organizzato dall’Associazione “Oradaria” al Parco Ulisse Guzzi di Abbadia. Fino a domenica un ricco programma di concerti con ingresso gratuito: oltre una dozzina di nomi tra band e dj pronti a far risuonare il sound rock per tutta la sponda orientale del lago (servizio bar e cucina; parcheggio gratuito dalle 20).

Tanti gli special guest: dagli Statuto, storica band di Torino, che chiude la serata di sabato; attesi anche i lecchesi Vintage Violence, Ghost Mantra e Croccanti (domenica). Corposo ed eterogeneo il programma dell’edizione 2015. Amplificatori accesi da venerdì con una nutrita offerta a base di dj-set (a partire dalle 18): in consolle Lorenz (deep house-tek house; dj sulla scena dal 1997, già resident di diverse discoteche sparse tra Bergamo, Como, Lecco, Milano e la Svizzera); ZU Frequency (dj lecchese ventincinquenne, resident dell’Orsa Maggiore, spazia nella deep e tech house) e DEENO Frequency (al secolo Dino Cassinelli, dj lecchese attivo dal 2009, dallo scorso anno avvia il progetto “Frequency”); SALVOV bolgia. Sabato sul palco ben cinque band che animano tutta la giornata a partire dalle 15.30: The Midnight Train; Blueriver; The Elements; Hell’s Chopper; Statuto (attesi alle 22). Da 30 anni sulla “piazza” (quella torinese, da cui prendono il nome, e quella immaginaria della scena musicale italiana), gli Statuto sono la prima band tricolore a fare della musica ska con testi in italiano un marchio di fabbrica, un modo di essere. Rigorosamente con testi in italiano. Una lunga carriera che affonda le radici nel lontano 1988 con la pubblicazione del primo disco, “Vacanze”, aprendo la strada a un successo corroborato nel 1992 partecipando al Festival della canzone italiana (con il brano “Abbiamo vinto il Festival di Sanremo”).

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 2 luglio