Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Mercoledì 06 Agosto 2014
Rock and Rodes
pronto all’esordio
Alle 21 questa sera parte la musica che celebra tante formazioni della Valle
Molte band anche da fuori provincia. Navette e punto ristoro con piatti tipici
Punto Verde di Piateda, località Dosso Piano, ore 21: parte la musica del Rock and Rodes. Comincia questa sera il festivalone rock organizzato dall’associazione Rock and Rodes e patrocinato dal Comune di Piateda. Puntuale da 18 anni a questa parte, la manifestazione agostana ha in serbo tre giorni di musica, area allestita per gozzovigliare fra cucina e banco bar e spazi dedicati alla bancarelle di oggettistica varia. Come sempre a ingresso libero.
Anche per questo particolare tutt’altro che trascurabile, bisogna ringraziare menti e braccia che da quasi un ventennio sono messe a disposizione da appassionati volontari del posto. Entrando nel dettaglio della scaletta, questa sera il Rock and Rodes propone lo show dei Lume, il nuovo progetto di Franz Valente (Il Teatro degli Orrori), Anna Carazzai (Love in Elevator) e Andrea Abbrescia, che dà alle stampe il primo disco su etichetta Blinde Proteus.
Quindi sul palco i Mono no aware che sono «la consapevolezza della precarietà delle cose e il lieve senso di rammarico che comporta il loro trascorrere». Il gruppo è formato da gente che ha suonato in metà delle band metal valtellinesi degli ultimi quindici anni (My Little Pony, Brainsick, Crenshaw, Noisaim, Nineloops...). Di seguito il Trioladro, tribute band del dio della Chitarra. Attivi dal 2005, con Doriano Maccasini a fare le veci del compianto Hendrix, e Roberto De Vittorio e Paolo Bonfadini a occuparsi di tutto il resto. Quindi gli Stambek: “C’è qualcosa di più hard rock delle corna? Gli stambecchi ne hanno un bel po’. Più montanari di così non è possibile”, loro arrivano dall’Alta Valtellina.
Dopo la serata inaugurale, domani dalle 20 il Rock and Rodes ospiterà: Frau Blücher (Berbenno), Wasted (lago di Como), His Electro Blue Voice (Como), Il Buio (Thiene) : loro sono in cinque, arrivano dalla provincia di Vicenza, fanno una cosa che sicuramente non è hardcore, ma che all’hardcore deve tantissimo e il loro primo album, L’Oceano Quieto, ricorda che dobbiamo sempre e comunque andare contro, a tutti i costi.
His Clancyness (Bologna/Ottawa, Canada) è il canadese trapiantato a Bologna, Jonathan Clancy, ovvero la mente di Settlefish e A Classic Education; e infine Dags! (Milano). Sabato dalle 20 Mindfreak Legion (Tirano), Lonely Hearts (Bassa Valle), The Gluts (Milano), Last Killers (Cesena/Ravenna), I Monaci del Surf (Torino).
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