Cultura e Spettacoli / Valchiavenna
Venerdì 08 Giugno 2018
Rezia Cantat a Chiavenna, ottimo avvio con i 1.100 alunni del Meeting In Canto Junior
La carovana corale delle Alpi retiche si è aperta nel migliore dei modi, tra domani e dopo proseguiranno le esibizioni davanti alla giuria e i concerti di gala
Oltre 130 cori provenienti da Italia e Svizzera e 160 ore di concerti sono il biglietto da visita con cui si presenta Rezia Cantat, la carovana corale delle Alpi retiche che si è aperta ufficialmente, nel tardo pomeriggio di oggi, a Chiavenna. Nelle chiese di San Lorenzo e di Santa Maria si susseguono le esibizioni dei cori, undici in totale, davanti a una giuria di esperti, applaudite da un pubblico appassionato. E tutt’attorno, nelle scuole della città che ospitano le prove dei complessi canori, risuonano le voci dei coristi: canti alpini e popolari, tipici di queste valli divise soltanto da un confine, ma anche musica sacra, canti barocchi e gospel. Il meglio di quanto il movimento è in grado di esprimere. Chiavenna è una città in festa e si prepara alla grande invasione prevista per la giornata di domani con un piano del traffico straordinario, l’organizzazione dei parcheggi e il servizio di bus navetta. Alle 21 il Coro Vôs de Mont si esibirà nella chiesa di Santa Maria, mentre il Sunshine Gospel Choir, alle 21.30, sarà ospitato presso il Teatro della Società Operaia. La reazione della città è stata più che positiva, come sottolinea il sindaco Luca Della Bitta: «Chiavenna è piena di gente e questo non può che farci piacere. Tutta la città, dai volontari alle associazioni, dagli operatori ai semplici cittadini, è coinvolta per garantire la migliore accoglienza alle oltre diecimila persone attese. Siamo soltanto all’inizio ma ci sono tutte le premesse per un grande successo».
In mattinata la grande festa è stata tutta per i 1100 bambini di 14 scuole primarie e secondarie di primo grado provenienti da diverse zone della provincia di Sondrio che hanno celebrato in modo inusuale l’ultimo giorno di scuola: felici per l’imminente inizio delle meritate vacanze ed emozionati per le esibizioni hanno dato vita a un evento nell’evento, molto più di una semplice anteprima. Il Meeting In Canto Junior, organizzato dalla delegazione provinciale dell’Unione delle società corali italiane, ha mostrato un movimento giovanile vivace ed entusiasta, linfa vitale per una tradizione radicata nei cuori di chi vive in montagna che sopravvive al trascorrere del tempo.
Domani proseguiranno le esibizioni davanti alla giuria e i concerti di gala con appuntamenti che si susseguiranno per l’intera giornata, da mattina a sera, ed esordirà il canto libero, ovvero le prove a coro aperto davanti a due giudici d’eccezione, Lorenzo Donati e Patrick Secchiari, alle 11.30 e alle 16.30, nella chiesa dell’ex Convento dei Cappuccini. Impatto scenico e coinvolgimento emotivo caratterizzeranno quello che, mutuando il gergo alpino, è stato indicato come un ammassamento. Alle 17.30, da tre diversi punti di Chiavenna, muoveranno in contemporanea i cortei: dal portone di Santa Maria i cori italiani con le bande di Chiavenna e San Pietro, da piazza Castello i cori della val Bregaglia svizzera, dell’Engadina e della Valposchiavo, largo Antonino Pio i cori della valle del Reno. S’incontreranno in piazza Bertacchi dove intoneranno, uno per volta, l’Inno d’Italia, il Salmo svizzero e l’Inno a Chiavenna di Giovanni Bertacchi, per poi riunirsi nella prima esecuzione dell’Inno di Rezia Cantat, con una prima parte in romancio, una seconda in tedesco e una terza in italiano. I cori canteranno ciascuno nella propria lingua ma uniranno le loro voci, circa quattromila, nel finale in romancio.
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