Cultura e Spettacoli / Valsassina
Domenica 03 Gennaio 2016
Rassegna organistica in Valle
Tappe a Primaluna e Barzio
Oggi i Vespri con l’organista Giovanni Cantaluppi, domani Andrea Gottardello con musiche di Bach
Proseguono, in questi primi giorni dell’anno, gli appuntamenti musicali previsti dall’edizione invernale della Rassegna organistica valsassinese.
Oggi sarà la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Primaluna a ospitare, alle 17, i Vespri organistici con, alla tastiera, il lecchese Giovanni Cantaluppi.
Domani, invece, sarà la volta di Barzio, dove, alle 21 nella parrocchiale di Sant’Alessandro, l’organista Andrea Gottardello terrà un concerto interamente dedicato a Bach.
Giovanni Cantaluppi ha studiato presso la Civica scuola di musica Zelioli di Lecco sotto la guida di Gianluca Cesana, diplomandosi in organo e composizione organistica al Conservatorio Nicolini di Piacenza. Ha frequentato corsi di musica da camera con Ernesto Esposito e Silvia Imperiale e durante gli studi in conservatorio ha ottenuto una borsa di studio nell’anno scolastico 1995/1996. Da più di vent’anni è organista titolare della chiesa parrocchiale di S. Eufemia in Oggiono, dove è presente un pregevole organo Serassi del 1861. Ha suonato come solista all’organo in diverse rassegne e, per l’associazione culturale “Brianza Nostra”, ha registrato un DVD su Marco D’Oggiono. Accompagna, in qualità di organista, il coro Zelioli diretto da Gianmichele Brena. Appassionato di organaria ha da poco ultimato un proprio organo a canne di pregevole fattura.
Andrea Gottardello, che affronterà un programma dedicato a “Le grandi Toccate e Fughe di Johann Sebastian Bach” (in fa maggiore BWV 540; in re minore BWV 538; in re minore BWV 565; in do maggiore BWV 564), è diplomato in pianoforte, clavicembalo, organo e composizione organistica. Nel 2003 è stato insignito del Premio “G. Zanaboni” per l’organo e, nel 2004, gli è stato conferito il terzo Premio, medaglia d’argento del presidente della Camera dei Deputati, alla sesta edizione del concorso organistico “G. Giarda”. Proprie composizioni in stile per organo sono edite da Armelin.
Ingresso libero.
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