Cultura e Spettacoli / Circondario
Lunedì 04 Agosto 2014
Rassegna organistica in Valle
Note di Bach e Frescobaldi
Il festival sbarca mercoledì a Taceno, sull’organo Eugenio Biroldi
Protagonista il maestro Massimo Borassi, docente dello Zelioli
Il prossimo concerto della Rassegna organistica valsassinese è fissato per mercoledì alle 21 a Taceno, nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove è conservato un organo Eugenio Biroldi del 1824 restaurato dalla Bottega Organaria Piccinelli di Ponteranica nel 1986.
Alla tastiera del Biroldi troveremo l’organista Massimo Borassi con un programma che prevede pagine di Girolamo Frescobaldi (Canzon Quarta), Anonimo (Tempesta di Mare, Marchia), Georg Böhm (Partite sopra Gelobet seist du, Jesu Christ), Johann Sebastian Bach (Concerto in fa maggiore BWV 978), Gaetano Valery (Sonata in re minore; Sonata in do maggiore), Benjamin Carr (Variazioni su O Santissima), Giuseppe Gherardeschi (Sonata a guisa di banda militare che suona una marcia), Padre Davide da Bergamo (Sonata per Offertorio e Postcommunio; Versetto solenne con armonie di Trombe alla tirolese), Pál Kadosa (Tre piccoli studi sul nome B.A.C.H.), Giovanni Morandi (Sonata Prima).
Compositore ungherese
Interessante, all’interno del programma, la presenza, accanto a compositori del passato, del poco conosciuto e frequentato compositore ungherese Pál Kadosa scomparso nel 1983. Appassionato diffusore della musica contemporanea, autore di sinfonie, di concerti e di musica da camera, il suo linguaggio, che si muove al limite della tonalità e che trova riferimenti in Bartók e nello stile neoclassico, contiene elementi di grande originalità grazie soprattutto a un rapporto spontaneo con la musica popolare ungherese e all’apertura alla sperimentazione.
Massimo Borassi ha iniziato gli studi musicali presso il civico istituto musicale Zelioli di Lecco sotto la guida di Gianluca Cesana per poi diplomarsi a Milano in organo e composizione organistica nella classe di Ivana Valotti.
“Annum per Annum”
Ha seguito diversi masterclass con Ripoll sulla “Musica antica iberica”, con Zerer, van Dijk, Marcon, ad Alkmaar (Amsterdam), sulla musica barocca nordica, con Lohmann sull’opera di Mendelssohn a Herzberg (Germania), con Viccardi e Radulescu. Ha suonato in numerose e importanti rassegne e dal 2009 ha assunto la carica di presidente dell’associazione musicale lecchese “Annum per Annum”, dopo esserne stato il direttore artistico.
Ha suonato in prima esecuzione assoluta composizioni di autori contemporanei come Mazza, Esposito, Sacchetti, Dell’Oro e Giavina. Attualmente è docente presso l’istituto musicale “G. Zelioli” di Lecco, organista collaboratore della chiesa Arcipresbiterale di S. Martino di Calolziocorte e organista titolare della chiesa parrocchiale di S. Sisinio, Alessandro e Martirio di Lecco.
Ingresso libero.
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