«Puliamo il nostro museo», a Premana appello ai cittadini

Una “Giornade” al Museo etnografico di Premana. L’appello è del vice sindaco Domenico Pomoni che invita i premanesi a partecipare alla pulizia delle sale in previsione della prossima riapertura. Il museo è chiuso da qualche anno a seguito di varie vicissitudini, dall’alluvione del 2019 alla frana che hanno interessato la struttura con i conseguenti lavori di miglioramento e messa in sicurezza. Ora è pronto per essere rimesso in funzione ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Ecco quindi l’appello per la “Giornade”, una classica del volontariato collettivo che di solito riguarda gli alpeggi ma stavolta è per un luogo molto importante per la storia e per il paese. Sabato 6, quindi, sono necessarie braccia munite di scopa, aspirapolvere, stracci, prodotti per la pulizia di vetri e superfici. Il primo passo sarà la pulizia della “Sala del ferro” e dei suoi manufatti mentre il secondo sarà dedicato alla pulizia delle sale. Sono stati previsti due turni di lavoro, dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 17. Chi intende aderire deve comunicarlo allo 340/387.89.46.

Il Museo etnografico è dedicato alla cultura agro-pastorale ed alla vita materiale ed economica della comunità prealpina. Conserva oggetti, utensili, vestiti, attrezzi di uso comune ed un archivio fotografico. È strutturato in una serie di sale: del ferro, del costume e dell’agricoltura. La prima documenta le tappe storiche della lavorazione del ferro a Premana, la sala del costume è dedicata al lavoro femminile e presenta i costumi tradizionali, i manufatti della lavorazione femminile, gli attrezzi per la tessitura e la ricostruzione di una cucina. Nella sala dell’agricoltura si trovano gli utensili dei contadini di montagna utilizzati per coltivare la segale, per allevare e accudire mucche, capre e pecore e lavorare la terra sui pendii. In essa è ricostruita una “casinè”, tipico cascinale montano utilizzato dai pastori come ricovero e per la trasformazione del latte e la produzione di formaggi.

La riapertura è necessaria ora che Premana ha avuto una visibilità mondiale grazie al terzo premio assegnato allo scatto del fotografo comasco Maurizio Moro al “Wiki loves monuments 2023” tra le 217mila fotografie di quarantacinque paesi, alle spalle del Marksburg Castle tedesco e delle piramidi egiziane di Giza. La fotografia aveva già vinto il concorso analogo italiano e potrebbe essere un forte volano di richiamo per il turismo.

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