Prosegue il Lecco Film Fest con Francesco Patierno e Roberta Torre

Prosegue il Lecco Film Fest, il festival organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, con tanti ospiti e proiezioni. Nel corso della giornata di ieri il regista Francesco Patierno ha presentato in anteprima in versione restaurata 4K il suo film d’esordio “Pater familias”, a poco più di vent’anni dall’uscita, e ha dialogato con Gian Luca Pisacane (Rivista del Cinematografo) in Piazza XX Settembre. Tanti gli argomenti in campo dal cinema allo sport.

«Vengo da un ambiente borghese – spiega Patierno – ma ho sempre sentito una vicinanza con questi mondi così lontani da me. E con queste persone che si sono aperte perché hanno capito che non andavo lì per giudicarle. Cerco sempre di lavorare sul non detto, che talvolta arriva allo spettatore più di ciò che si vede».

E poi: «Sono uno sportivo, mi dà molto più benessere vincere una bella partita piuttosto che – e mi spiace dirlo – ricevere un premio al cinema. Intendiamoci, è bello far vedere un film al pubblico, ma, insomma, è un altro tipo di gratificazione. Ora sto progettando un film sul tennista Roberto Palpacelli: la sua è una storia ricca di colpi di scena e di materiale umano». Sempre in piazza XX Settembre, nel pomeriggio Laura Silvia Battaglia, reporter in aree di crisi, voce di Radio 3 e documentarista, in dialogo con Gianluca Arnone (Rivista del Cinematografo) ha raccontato: «Ci troviamo in un contesto sempre più disumanizzato. Inumana (ndr. melologo pianoforte e voce di Rossella Spinosa e Laura Silvia Battaglia sulla situazione in Medio Oriente) nasce dall’esigenza di cercare di far capire cosa significa trovarsi all’interno di un conflitto».

E aggiunge: «Parlare di speranza in un contesto di guerra potrebbe essere un esercizio di buonismo però possiamo affidarci al sistema della giustizia internazionale, che ha tante falle, ma ci dobbiamo affidare. Senza giustizia non ci può essere pace». Infine in serata, in piazza Garibaldi, la regista Roberta Torre ha presentato al pubblico il suo ultimo film dal titolo “Mi fanno male i capelli”, dalla famosa battuta di Monica Vitti, nel quale l’attrice Alba Rohrwacher interpreta una donna che sta perdendo la memoria e che trova il modo di ridare senso alle cose prendendo in prestito i ricordi di Monica Vitti.

«Questo è un film che segue un percorso iniziato un po’ di anni fa sul tema della memoria - dice Roberta Torre -. Mi sembra che la memoria si vada sfaldando sempre di più. Certo la memoria ha anche un grande privilegio: quello di poter scegliere cosa ricordare». Gli appuntamenti di oggi al Lecco Film Fest: nel pomeriggio alle 15.30 proiezione del film Salvatore Giuliano di Francesco Rosi con introduzione di Roberto Andò e a seguire il regista alle 18,00 in Piazza XX Settembre incontrerà il pubblico; infine in piazza Garibaldi la proiezione di Non riattaccare di Manfredi Lucibello con introduzione del regista e alla presenza dell’attrice Barbara Ronchi.

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