Per la stagione teatrale 2024-2025
il Comune di Sondrio
ha pensato in grande

Al Teatro Sociale dieci spettacoli in abbonamento (con prezzo invariato) da martedì 22 ottobre 2024 a venerdì 11 aprile 2025 e l’aggiunta di sette spettacoli fuori abbonamento da venerdì 27 settembre a mercoledì 26 marzo

Ha pensato davvero in grande il Comune di Sondrio per la stagione teatrale 2024-2025: dieci spettacoli in abbonamento (con prezzo invariato) da martedì 22 ottobre 2024 a venerdì 11 aprile 2025 e l’aggiunta di sette spettacoli fuori abbonamento da venerdì 27 settembre a mercoledì 26 marzo. Con un desiderio: quello di soddisfare pubblici diversi per gusti ed età.

Questa mattina in sala consiliare la presentazione della stagione «in anticipo sui tempi, come avviene anche nei teatri di altre grandi città, grazie al lavoro di Walter Mingardi e degli uffici del Comune – come ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Marcella Fratta -. Sarà una stagione ricca e diversificata con testi di teatro classico e di teatro contemporaneo che speriamo possa incontrare il gradimento degli spettatori, per cui attendiamo tutti al Sociale».

Partendo dagli spettacoli in abbonamento, «la stagione si compone di grande protagonisti come sempre – ha introdotto il direttore artistico della stagione, Andrea Ragosta -. Ospiteremo testi di autori classici come Luigi Pirandello, Giovanni Verga e Robert Louis Stevenson, ma anche teatro contemporaneo. Partiremo il 22 ottobre con “Ciarlatani”, un testo spagnolo di Pablo Remòn tradotto in italiano da Davide Carnevali che vedrà tornare a Sondrio Silvio Orlando. Lui è contento di venire nuovamente qui e di portare questo lavoro che ha molto da dire sul tema del doppio, un filone che ritroviamo in alcuni degli spettacoli in cartellone». Un’altra «grande novità» martedì 12 novembre è “Condominio mon amour” di Daniela Cristofori, Giacomo Poretti e Marco Zoppello, che firma anche la regia, che mostra «due facce umane, due rovesci della stessa medaglia e affonda colpi interessanti sul tema del lavoro». Inedito, in programma giovedì 28 novembre, è “Il caso Jekyll” rivisitazione di Sergio Rubini dell’arcinoto “Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde”, racconto gotico di Stevenson, di cui Ragosta non ha voluto anticipare nulla.

Sicuramente accattivante l’appuntamento di giovedì 12 dicembre con “V’Angelo” che vede tre attrici, di cui una Ippolita Baldini nota anche per la tv, impegnate in un testo che c’entra con il Vangelo e con gli angeli e in un contesto evangelico calato nella quotidianità. «Le tre protagoniste del Vangelo, Maria, la samaritana e Maria Maddalena, si ritrovano nell’oggi – ha detto il direttore artistico -. Il regista Simone Toni dice che, in realtà, Gesù chiama come protagoniste le donne e che sono le donne a far progredire gli episodi del Vangelo».

Dal cinema, meglio dalla commedia “Sentimental”, arriva al teatro “Vicini di casa” mercoledì 15 gennaio, mentre venerdì 7 febbraio un «longevo del teatro» Pippo Pattavina porterà “Pensaci, Giacomino!”. E arriviamo a mercoledì 26 febbraio con “Forbici & follia”, ambientato nel salone di un parrucchiere con Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti, «un testo – ha messo in guardia Ragosta – che ha un’interazione inaspettata con il pubblico». Non ci si faccia ingannare dal titolo “Almeno pausa” di venerdì 7 marzo, perché lo spettacolo di Gianna Coletti, «artista effervescente», è stato scritto pensando a tutte le donne che hanno avuto, diciamo così, quel «passaggio storico», che parla non tanto (e non solo) di menopausa, ma del rapporto donna e uomo in maniera divertente e delicata.

Martedì 18 marzo sarà rappresentato il bellissimo testo “Storia di una capinera” di una compagnia siciliana specializzata in Giovanni Verga, di cui questo è il sesto lavoro. Si chiuderà venerdì 11 aprile con una «commedia dentro un’opera lirica» “Invito all’opera con delitto” dell’ensemble orchestrale “Cantieri d’arte” diretto dal maestro Stefano Giaroli. Tutti gli spettacoli saranno rappresentati al Teatro Sociale cittadino con inizio alle 20.45.

«Che cos’è un palcoscenico? Mah, vedi? Un luogo dove si giuoca a far sul serio», scriveva Luigi Pirandello. E quest’ala di leggerezza permea il cartellone teatrale di Sondrio. Una leggerezza che, però, consentirà anche di entrare in profondità nella natura umana, in tutte le sue sfaccettature. Sono, dunque, sette gli spettacoli fuori abbonamento presentati questa mattina dall’assessore alla Cultura del Comune di Sondrio, Marcella Fratta, e dal direttore artistico, Andrea Ragosta, che da diversi anni collabora con il Comune valtellinese per la programmazione teatrale.

Venerdì 27 settembre (alle 20) si parte con “Turandot”, dramma lirico in tre atti e cinque quadri su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni.

Ragosta ha posto una particolare attenzione su “Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale” di mercoledì 6 novembre (alle 20,45), «uno spettacolo dedicato allo sport ha detto – con un muro trasparente, dietro il quale un tennista palleggia per circa 927 rimbalzi e intanto parla. Ognuno di noi sarà dotato di cuffie e sentirà quello che dirà mentre gioca. Alla fine l’attore, che è davvero un tennista, invita il pubblico a provare a palleggiare con lui». Si è pensato ai giovani invitando Pietro Morello in “Non è un concerto” venerdì 6 dicembre, alle 20, e ai bambini con la rinomata compagnia marionettistica Carlo Colla & figli con “Pinocchio” di domenica 15 dicembre (alle 17,30). E, ancora, venerdì 24 gennaio (alle 20,45) il musical comedy per tutta la famiglia con la regia di Salvatore Sito “La famiglia Addams”, che ha avuto finora un grande successo.

Venerdì 14 marzo (alle 20,45) protagonista sarà la musica con “Mozart e Beethoven” in collaborazione con il Circuito sinfonico per gli 80 anni dei Pomeriggi musicali under 30.

«L’Orchestra i Pomeriggi musicali, per il suo compleanno, ci ha proposto questa collaborazione – ha detto Ragosta –, verrà dunque a Sondrio e si renderà disponibile anche a spiegare la musica ai giovani prima del concerto».

Gran finale mercoledì 26 marzo (alle 20,45) con un ritorno di quelli attesi: I Legnanesi. Il nuovo spettacolo che porteranno a Sondrio – e già si sa che ci sarà il tutto esaurito, per cui occhio all’acquisto del biglietto – è “Ricordati il bonsai”, sempre con la regia di Antonio Provasio.

Prezzi immutati, per scelta dell’amministrazione comunale di Sondrio in modo da venire incontro al suo pubblico, quelli degli abbonamenti della stagione teatrale 2024-2025 di Sondrio Teatro, composta da dieci spettacoli di prosa che accompagneranno durante l’inverno, da ottobre ad aprile.

L’abbonamento intero in platea I (cioè dalla fila A alla fila L) costa 255 euro, mentre il biglietto intero 35 euro, l’abbonamento in platea II (dalla fila M e alla fila U) costa 125 euro e il biglietto intero 30 euro. Passando alla galleria, l’abbonamento della galleria I (dalla fila D alla fila H) ha un costo di 185 euro, il biglietto singolo 27 euro, l’abbonamento in galleria II (dalla fila I alla fila N) prevede un prezzo di 170 euro, il biglietto 25 euro. Previsto anche un abbonamento di 130 euro per posti in galleria a scarsa visibilità, con biglietto intero a 18 euro e ridotto per giovani con meno di 25 anni 10 euro. Possibile anche un biglietto di 10 euro in posti in galleria a visibilità nulla. Disponibili in omaggio quattro posti per carrozzina disabili.

La conferma degli abbonamenti della stagione è prevista da giovedì 4 luglio fino a domenica 18 agosto, mentre i nuovi abbonamenti verranno staccati dal 22 agosto al 20 settembre. I biglietti dei singoli spettacoli saranno disponibili dal 26 settembre ad eccezione dell’opera “Turandot” in vendita dal 22 agosto e dello spettacolo de I Legnanesi in vendita a partire dal 9 gennaio 2025. Per quanto riguarda gli spettacoli fuori abbonamento i prezzi variano a seconda degli spettacoli oltre che della tipologia di posti per cui è consigliato consultare il sito www.visitasondrio.it dove si possono non solo trovare informazioni ma anche acquistare i biglietti on line. C’è anche la possibilità di rivolgersi per l’acquisto ai musei cittadini: Mvsa da martedì a domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 17,30; Cast da giovedì a domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 17,30.

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