Pasotti è Arlecchino al cinema

«Il siòr Amleto, che è mio coetaneo quasi, lo conoscono tutti e tutti lo fanno anche al cinema. Invece il povero Arlecchino...». Invece il povero Arlecchino non era mai arrivato sul grande schermo, in un lungometraggio che riflettesse su questa maschera e su tutta la tradizione della Commedia dell’arte. Ci hanno pensato Giorgio Pasotti e Matteo Bini, entrambi registi esordienti anche se il primo – attore lanciato da “L’ultimo bacio” – è certo più conosciuto dell’amico e collega. “Io, Arlecchino” è il film che hanno portato al “10. festival a Como”. «Sono bergamasco, ma non lo avevo mai interpretato – racconta – e nessuno degli attori che abbiamo coinvolto aveva la commedia dell’arte in repertorio e questo è un altro segno che questo immenso patrimonio che il mondo ci invidia, in Italia sta venendo ingiustamente accantonato».